Non passa notte, oramai, che a Gela non irrompa nel silenzio la sirena dei Vigili del fuoco. Sale a due il bilancio delle auto danneggiate la notte scorsa. In via Butera, alle 2.30, è stata incendiata una Fiat «Punto» di proprietà di un pensionato di 68 anni. Prima, in via Islanda, era stata data alle fiamme una Lancia «Musa» intestata a un’avvocata di 52 anni, Anna Comandatore, ex consigliere comunale, candidata alle ultime elezioni regionali nelle file di Diventerà Bellissima. Entrambe le vetture erano in sosta nei pressi delle abitazioni dei proprietari. E per tutti e due gli incendi la natura è dolosa. Indagano i militari del reparto territoriale dei Carabinieri.

La settimana scorsa era stata distrutta da un incendio di origine dolosa la Jeep «Renegade» della consigliera comunale indipendente Alessandra Ascia.

Le reazioni.

«Il consiglio dell’ordine degli avvocati di Gela appresa la notizia del vile attentato intimidatorio perpetrato ai danni della stimata collega avvocato Anna Comandatore, nell’esprimere totale e incondizionata solidarietà e vicinanza, condanna fermamente il violento e barbaro atto e auspica che le forze dell’ordine e la procura, garantendo la massima attenzione alla vicenda, individuino al più presto gli autori e li assicurino alla giustizia». Il documento è firmato dal presidente del consiglio dell’ordine degli Avvocati, Maria Giordano.

«Sono scosso per il grave atto intimidatorio subito a Gela da Anna Comandatore, mia amica e dirigente di Diventerà Bellissima». Lo afferma Nello Musumeci, presidente della Regione. «A lei va la vicinanza mia e dell’intero movimento, con la speranza che gli organi inquirenti possano presto fare luce su un gesto così inquietante».