«Nonostante se ne parli siamo ancora all’anno zero». Sono le parole del vicesindaco, Terenziano Di Stefano, in merito al nuovo piano aziendale della Sanità e alla alla conferenza dei sindaci che si è tenuta stamane in videocofnerenza. Distefano ha chiesto al primo cittadino di Caltanissetta, Roberto Gambino, presidente della conferenza dei sindaci, di riferire direttamente alla direzione strategica dell’Asp i tanti nodi da sciogliere sul territorio. A cominciare dall’Unità intensiva neonatale (Utin), presente da anni sulle carte e nei proclami ma che ancora non è operativa.

«La Breast Unit – dice Di Stefano – realtà di straordinaria importanza per chi si trova a combattere contro un tumore al seno e che, sebbene sia stata avviata, presenta notevoli lacune e va potenziata con più personale e il completamento dei reparti coinvolti».

«Ho evidenziato – prosegue – anche il problema della carenza di organico nei reparti di cardiologia e di malattie infettive. Infine l’emodinamica e la psichiatria. È necessario che il nostro ospedale abbia la sua Emodinamica, così come è necessario e urgente che si metta mano all’organizzazione della psichiatria. Il nostro distretto conta 2500 pazienti e spesso il carico finisce col ricadere sulle spalle dei familiari».
Di Stefano ha chiesto che si tracci un cronoprogramma per conoscere tempi e modalità di esecuzione degli interventi richiesti.

«Serve – dice – un incontro con la direzione strategica dell’Asp per stabilire le competenze per il problema dell’illuminazione dell’elipista di contrada Brucazzi. Come amministrazione siamo disponibili a fare il possibile per la risoluzione della problematica e speriamo che le istanze avanzate questa mattina non solo da me ma dai colleghi di tutta la provincia possano essere ascoltate e possano trovare immediato seguito».