Fuori in 60 secondi, come nel celebre blockbuster di Dominic Sena? No, anche meglio. Un ladro gelese, che agiva in trasferta, ha fatto un sol boccone dei record di «Memphis», alias Nicholas Cage, leggendario scassinatore di vetture la cui vicenda umana si dipana nel film campione d’incassi. Se a «Memphis» occorreva circa un minuto, al «nostro» è bastata una ventina di secondi. Quarantatré anni, con pedigree noto alle forze di polizia, con la complicità del figlio di 21 anni, ha adocchiato una Fiat «500» parcheggiata in una strada di Catania, e se l’è portata via prima in un lampo. Diversamente dal film, dove il protagonista deve rubare una Mustang Gt per salvare il fratello, al ladro gelese è andata decisamente peggio. Ieri, infatti, è stato tratto in arresto dai carabinieri del comando stazione di Ognina.

Grazie alle telecamere di sorveglianza presenti in zona i militari hanno ricostruito l’intera scena. Sì vede l’uomo forzare la portiera, salire a bordo assieme al figlio, disabilitare l’allarme e partire con l’auto appena rubata. Tutto in 20 secondi. I fatti risalgono allo scorso 8 maggio. Ieri, dopo indagini svolte dai militari con una certa abilità, il ladro gelese è stato raggiunto da un’ordine di custodia in carcere. Dopo le formalità, eseguite a Gela, è stato trasferito nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Al figlio complice i militari hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il divieto di allontanarsi dal comune di residenza.

Nella foto Nicolas Cage, alias Randall «Memphis» Raines, leggendario ladro d’auto nel film «Fuori in 60 secondi»