Ventotto giorni dopo l’inizio di questo incubo il dato rimane confortante. Ma guai abbassare la guardia. L’Asp 2 ha appena diramato il bollettino serale. I casi a Gela rimangono per fortuna 2, non ce ne sono altri. Sono sempre quelli di inizio settimana scorsa. Entrambi i pazienti stanno bene e sono in quarantena domiciliare attiva. A questi, purtroppo, si devono aggiungere i due tecnici morti in ospedali del Nord Italia (entrambi probabili decessi Covid19): uno viveva da anni in Brianza, l’altro era a Bergamo da pochi mesi per lavoro. Nessun altro caso. L’Asp lo ha confermato questa sera nel consueto bollettino ufficiale. Zero casi pure a Riesi, Mazzarino e Butera. Rimanagono tre i casi di Niscemi. Anche qui il dato, per fortuna, è fermo da una settimana e si spera possa rimanerlo.

«Nelle ultime – si legge nel bollettino giornaliero dell’Asp – non ci sono stati accessi al Pronto Soccorso Infettivologico. Inoltre sono stati dimessi un paziente di Caltanissetta e uno di San Cataldo. Clinicamente guariti sono rientrati a casa. Nei prossimi giorni saranno soggetti agli ulteriori tamponi. Nessun problema nella gestione domiciliare, tenuto conto che i congiunti sono anch’essi positivi e comunque permangono in famiglia le regole di isolamento. Diminuisce pertanto di due unità il numero di pazienti ricoverati nel reparto di Malattie Infettive presso l’ospedale «Sant’Elia».
Il dato dei domiciliati risultati positivi al test rimane invariato.

Ma ecco il riepilogo della provincia (dati ufficiali Asp2) di oggi, lunedì. 30 marzo 2020.

Gela: due in terapia domiciliare (totale due), due deceduti in Lombardia non inseriti nel bollettino dell’Asp.

Niscemi: due in terapia domiciliare, uno ricoverato fuori provincia a Caltagirone (totale 3).

Riesi: un deceduto.

Caltanissetta: 1 terapia intensiva, 5 in malattie infettive, 17 in quarantena domiciliare, 3 ricoverati fuori provincia (totale 26), un guarito e un deceduto.

San Catando: 3 in malattie infettive, 5 in quarantena domiciliare (totale 8), un guarito e 2 deceduti.

Serradifalco: uno in terapia intensiva, due in malattie infettive (totale 3).

Mussomeli: un deceduto fuori provincia.

L’Azienda sanitaria ha inoltre avviato una serie di iniziative a supporto della popolazione e per dare continuità alle attività ambulatoriali. Si potrà fare un teleconsulto per alcune specialistiche e selezionare i soli casi meritevoli di consulto con presenza fisica.

Ecco le grafiche con orari e recapiti.

Inoltre è attivo il servizio psicologico in questo momento di difficoltà per tante persone più fragili. Ecco grafica con orari e recapiti.