Giornate Fai d’Autunno, viaggio tra i tesori delle biblioteche di Gela e del capoluogo
di Redazione
Sabato 11 e domenica 12 ottobre si rinnova in tutta Italia l’appuntamento con le Giornate Fai d’Autunno, il grande evento di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: una festa diffusa che conferma l’impegno della fondazione nel promuovere presso la cittadinanza, più larga possibile, la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del nostro Paese, per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti, e così svolgere la sua missione di educazione culturale e civica.
Due giornate dedicate alla conoscenza e valorizzazione delle bellezze del territorio tra cultura, ambiente e socialità. Nella quattordicesima edizione delle Giornate Fai d’Autunno, la Delegazione Fai di Caltanissetta, guidata dalla professoressa Giulia Carciotto, propone due diverse iniziative sia nel capoluogo che a Gela: un viaggio nella storia attraverso i libri delle due biblioteche di Caltanissetta e Gela. Protagonisti dell’iniziativa, nelle due città, saranno gli apprendisti ciceroni, studenti delle scuole superiori. «Con questa iniziativa – afferma – desideriamo accendere una nuova luce su due luoghi simbolici, ricchissimi di storia e potenzialità. L’obiettivo è restituire loro un ruolo centrale nella vita culturale e sociale del territorio, trasformandole in spazi di aggregazione, di incontro e di dialogo, dove costruire relazioni, condividere conoscenze e promuovere una cittadinanza attiva e partecipata. Le biblioteche non sono solo luoghi della memoria, ma possono diventare luoghi del presente e del futuro, di ‘ripartenza’, aperti, inclusivi e vitali per tutta la comunità».


A Caltanissetta, la Biblioteca “Luciano Scarabelli”, ospitata nel seicentesco Collegio dei Gesuiti, custodisce un patrimonio di oltre 140.000 volumi. Tra questi, spicca la Libraria dei frati cappuccini, un ambiente restaurato e raramente aperto al pubblico, con antichi scaffali barocchi che accolgono più di mille cinquecentine, undici incunaboli del XV secolo e preziose pergamene: un vero scrigno di tesori. In occasione dell’evento saranno esposti 10 volumi antichi di notevole valore artistico e grafico, impreziositi da incisioni e miniature dipinte a mano, tra cui la celebre Bibbia poliglotta di Brian Walton. Questi testi, provenienti da tutta Europa, raccontano le complesse vicende culturali e politiche del Seicento: guerre di religione, rivoluzione scientifica, spettacolarità barocca, in un contesto – quello della Caltanissetta dei Moncada – ricco di fermento artistico e culturale.
Sabato 11 ottobre, dalle 15.30 alle 18.00, due iniziative speciali:
• Ore 15.30 – Lezione sul patrimonio librario regionale a cura di Ferdinando Maurici, Soprintendente e Direttore del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro.
• Ore 16.00 – Laboratorio sul restauro dei libri antichi guidato da Gloria Bonomo del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro.
Domenica 12 ottobre, apertura dalle 10.00 alle 13.00 (ultimo ingresso ore 12:30).
Apprendisti Ciceroni del Liceo “Ruggero Settimo” e del Liceo “Manzoni-Juvara” di Caltanissetta e San Cataldo.
A Gela, la visita alla “Biblioteca svelata” sarà possibile:
• Sabato 11, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00 (ultimo ingresso 17:30)
• Domenica 12, dalle 10.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
La Biblioteca comunale di Gela, fondata nel 1875, oggi ha sede in un ex convento agostiniano, accanto al Cimitero monumentale. Conserva un Fondo Antico con 1.780 volumi (dal XV al XIX secolo), numerose opere seicentesche e settecentesche, 400 carteggi storici, manoscritti e cartografie mai esposti prima al pubblico. L’evento sarà arricchito da un’esposizione di alcuni volumi provenienti dal fondo antico in mostra per la prima volta e da una narrazione storico-architettonica del sito, comprendente il Convento degli Agostiniani, la Chiesetta di San Biagio e il Complesso del Cimitero Monumentale. Apprendisti Ciceroni dell’Istituto “E. Majorana” di Gela.
• Sabato 11 alle ore 16:30, evento speciale: “Lettura al buio”, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Caltanissetta: un’esperienza di immersione emotiva e inclusione, grazie alla disponibilità di un ricco patrimonio librario in scrittura braille conservato dalla Biblioteca.
• Domenica 12 alle ore 10.00, evento speciale: laboratorio per bambini dai 5 agli 8 anni, “Tra il toccare e il vedere”, a cura di Paola M. Rinciani: un viaggio alla scoperta del libro come oggetto unico. Un’occasione per creare un piccolo libro utilizzando diversi tipi di carta e materiali da osservare, manipolare, ritagliare, decorare e infine rilegare.
Le aperture sono possibili grazie alla sinergia tra società civile, istituzioni e privati che permette di ottenere risultati straordinari .La Delegazione Fai di Caltanissetta, i Comuni di Caltanissetta e Gela, la Soprintendenza per il Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, il Centro Regionale per la Progettazione e per il Restauro di Palermo, hanno lavorato insieme, con impegno, per valorizzare le bellezze spesso poco conosciute, del nostro territorio.
Si ringraziano i Sindaci dei Comuni di Caltanissetta e Gela, Walter Tesauro e Terenziano Di Stefano e le rispettive Amministrazioni comunali; la Soprintendente ai Beni Culturali ed Architettonici di Caltanissetta Daniela Vullo; il Soprintendente Ferdinando Maurici, direttore del Centro Regionale per la Progettazione e per il Restauro di Palermo e Gloria Bonanno; la Direttrice della Biblioteca Scarabelli e il personale; il personale della Biblioteca comunale di Gela; Rosanna Zaffuto e l’Associazione Moncada di Caltanissetta; l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti sezione territoriale Caltanissetta; Paola M. Rinciani.
Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Croce Rossa Italiana e alla Protezione Civile. Un sentito ringraziamento ai Dirigenti degli istituti scolastici coinvolti, ai docenti e formatori e tutti gli studenti che hanno scelto di prendere parte a questo progetto di valorizzazione del patrimonio e del territorio.






