«I Deviati», dalla mafia ai pedofili. Le storie di una società malata e lo stile unico di Vecchio
di Redazione

Già disponibile in formato ebook e presto anche brossura in libreria «I Deviati» è l’ultimo libro di Angelo Vecchio, prolifero giornalista e scrittore siciliano. L’opera, 134 pagine, Spazio Cultura Edizioni (12 euro la copia fisica, 5,99 l’ebook) racconta della Palermo osservata nei tanti anni da cronista e inviato del Giornale di Sicilia, un vissuto che ha ispirato Vecchio, scrittore tra i più apprezzati, nei suoi circa cinquanta romanzi e saggi ai quali va aggiunta una ventina di testi teatrali.
«Racconto – dice l’autore – personaggi insospettabili, che magari si scoprono poi essere pedofili, politici, giornalisti, magistrati che magari si scoprono legati a cosa nostra. Un politico che devia al proprio mandato elettivo e si lascia avvicinare dalla mafia… più deviato di così».
La società si evolve e con essa il crimine organizzato, che non perde certo il passo. Un cambiamento che non sfugge a un testimone attento qual è Angelo Vecchio, autore di decine di libri sulla mafia e le sue commistioni.
«Oggi la mafia – racconta Vecchio – non è più quella dei boss con la coppola o dei Riina e Provenzano. Oggi i mafiosi conoscono l’andamento dei titoli di borsa».
E nel suo ultimo libro il giornalista tratteggia i contorni di fatti e personaggi con uno stile asciutto ed essenziale. Da sempre il tratto distintivo di un autore unico.
