Giovani talenti crescono, spiegano le ali e spiccano in volo verso un futuro radioso. Come Giovanni Scerra, 22 anni il prossimo 29 maggio, musicista gelese che pochi giorni fa ha tenuto un audizione per la selezione della Massimo Youth Orchestra Fondazione Teatro Massimo di Palermo, risultando primo e idoneo. Una bellissima storia quella di Giovanni, innamorato della musica e del suo strumento del cuore, il clarinetto. Ma anche del pianoforte. Sui tasti bianchi e neri come pure sul barilotto dello strumento a fiato inizia a smanettare fin dall’età di 7 anni. Corre l’anno 2008 e Giovanni comincia a mostrare il seme del suo talento, prima sotto la guida del cugino insegnante privano, poi al liceo musicale «Navarra» di Gela, dove, oltre allo studio dello strumento, approfondisce la teoria musicale. All’età di 17 anni, si iscrive
all’Istituto di Studi Superiori Musicali «Bellini» di Caltanissetta, conseguendo il diploma accademico triennale nell’Ottobre 2022, presentando la tesi “Il fascino del clarinetto nella musica da camera moderna”.

Prosegue gli studi Accademici di II livello presso il conservatorio “Scontrino” di Trapani sotto la guida di docenti di fama internazionale. Suona attivamente nello scenario bandistico siciliano, principalmente con l’Orchestra di Fiati “Francesco Renda” di Gela a cui deve parte della sua formazione artistica e cameristica. Partecipa a diversi concorsi musicali nazionali, raduni bandistici, scambi interculturali in Paesi internazionali come Francia e Malta. Collabora attivamente con il quartetto d’archi del Conservatorio trapanese, tenendo concerti nel territorio siciliano. Non mancano esibizioni in ensemble di musica da camera, come la Sicily Denner Ensamble, il “Vento del Sud Quartet”, tutti tasselli importanti di una formazione artistica che, a Palermo, ha trovato l’affermazione che ripaga degli sforzi di una lunga carriera di studi, in seno all’accademy di una delle più prestigiose orchestre del Meridione d’Italia.