La creatività dello chef Paolo Alessi tra le proposte offerte ai visitatori di Prodexpo, la grande fiera dell’agroalimentare che si chiude oggi a Mosca, caratterizzata dalla presenza di circa sessanta aziende italiane. Tra queste il pastificio Gallo, una delegazione guidata da Pietro Stallone, direttore commerciale dell’azienda, presente con uno stand, all’interno del quale il noto chef di Mazzarino ha proposto piatti e prelibatezze preparate con prodotti di qualità dei marchi Gallo Primeluci e Pesce Azzurro Cefalù. La manifestazione ha messo in luce il contrasto tra il gradimento dei prodotti made in Italy e il forte calo delle nostre esportazioni che negli ultimi anni fanno segnare un dato negativo per oltre un miliardo e mezzo di euro a causa dell’embargo deciso dal Cremlino come ritorsione alla decisione dell’Unione Europea di applicare sanzioni alla Russia. Eppure l’Italia era la nazione più numerosamente rappresentata in questa kermesse che è la principale fiera del settore che si svolge in Russia. Un mercato dalle grandi potenzialità, sospinto dal gradimento dei sapori italiani, a cominciare dalla pasta siciliana. Ma anche i vini, il caffè, l’olio d’oliva. Tutte eccellenze che però nel grande paese euroasiatico arrivano con un range ridotto a causa delle limitazioni all’import-export. La fiera, così, è stata anche occasione per una missione diplomatica guidata dalla ministra per le Politiche agricole, Teresa Bellanova, che ieri ha visitato gli stand italiani.

«Bisogna sostenere – dice la ministra a RaiNews – gli investimenti e bisogna rafforzare l’interscambio tra i nostri due paesi. Ma bisogna anche difendere i nostri prodotti dalla contraffazione».

Dopo la visita a Prodexpo la ministra ha incontrato una delegazione di imprenditori italiani e russi nell’ambasciata italiana a Mosca. Poi un incontro con il ministro dell’Agricoltura della federazione Russa, Dmitry Patrushev.

«La Sicilia – dice Piero Stallone – deve puntare sui suoi prodotti, molto apprezzati nel mondo. Anni fa quando arrivavo nei paesi stranieri sentivo parlare solo di mafia e altre cose negative. Adesso il vento è cambiato. Il made in Sicily viene apprezzato per la grande qualità». Stallone porta il marchio del pastificio siciliano in 75 paesi nel mondo. La sua attività di “ambasciatore” dei prodotti dell’isola sono valse a lui e all’azienda che rappresenta il prestigioso premio Saturno, conferito dalla Camera di Commercio di Trapani.

Sicilia ma anche e soprattutto Italia. Per questo gli sforzi diplomatici del Governo sono concreti. Nel corso dell’incontro con il ministro Patrushev, la Bellanova, ha portato al tavolo della discussione l’interscambio nel settore agroalimentare, fortemente penalizzato dal 2014 dall’embargo sui prodotti alimentari, la presenza delle aziende italiane in Russia e l’aumento della collaborazione tra i paesi e un consolidamento del dialogo con il fine di una distensione.

E qualcosa di concreto si muove se, come annunciato, a breve il ministro dell’Industria, Denis Manturov, dovrebbe essere a Roma per un ulteriore momento di distensione nei rapporti commerciali tra i due paesi.

(Nella foto grande, in alto, Pietro Stallone, Yuriy Dergachev e Paolo Alessi; sopra, al centro dell’articolo, lo chef Alessi con due hostess della manifestazione).