La Gela – Butera chiude per quindici giorni, transenne da domani. Il traffico sarà dirottato sul percorso alternativo
di Redazione

Chiude la SP8 Gela – Butera, e per quindici giorni i pendolari dei due centri urbani dovranno affrontare un percorso alternativo molto più lungo attraverso la SS 626. Da domani, fino al 14 settembre, salvo intoppi che si spera non ci siano, la strada sarà chiusa per consentire i lavori di sistemazione in contrada Cipollina. «Una scelta dovuta – spiega una fonte – poiché lasciare il transito, anche con senso unico alternato, non avrebbe garantito la sicurezza necessaria». Il blocco doveva iniziare oggi ma la rabbia e poi la mediazione di aziende che hanno sede sulla SP 8 ha permesso di raggiungere un accordo. Si chiude domani.
La SP 8 in questi giorni è interessata da un intervento di sistemazione e consolidamento progettato dal Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, ex Provincia, portato avanti sin dalla metà dello scorso decennio, dal geometra Carmelo Cirignotta, ex tecnico del servizio viabilità.
Il finanziamento sfiora i 420 mila euro e garantirà le risorse necessarie sia al consolidamento del tratto a valle di contrada Cipollina che a sistemare la zona di Burrone Contrasto, al chilometro 5,800 (tra Butera e lo svincolo Mazzarino).
Prevista la ricostruzione della gabbia di fondazione con misto granulometrico, tubi drenanti e la pavimentazione con asfalto per circa un chilometro di strada.
Lavori urgenti, necessari, ma che comporteranno disagi a pendolari e aziende, oltre che ai mezzi di soccorsi. Nella speranza che la chiusura sia limitata ai 15 giorni ipotizzati nel provvedimento di chiusura in vigore da domani.
