La verità sull’inquinamento del fiume Gela, senatore Lorefice sollecita ministro dell’Ambiente
di Redazione

«Oggi ad apertura aula presenterò un’interrogazione al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sul fiume Gela, colpito da ricorrenti fenomeni di inquinamento che stanno mettendo a repentaglio l’ambiente e la salute pubblica. In particolare, nelle ultime settimane si sono registrati nuovi episodi di contaminazione, con morie di fauna ittica e presenza di sostanze oleose e maleodoranti alla foce del fiume, che ricordiamo essere già inserito all’interno del Sito di Interesse Nazionale Sin di Gela». Non si ferma la battaglia per la verità sul fiume Gela condotta dal senatore Pietro Lorefice, parlamentare del M5s, segretario di presidenza del Senato e capogruppo dei Cinquestelle in commissione bicamerale Ecomafie. Il parlamentare intende coinvolgere nella questione il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin e il Governo. «Intervenga – afferma l’esponente M5s – una volta per tutte per sanare criticità strutturali mai risolte, aggravate dai ritardi nella bonifica e dalla mancanza di azioni specifiche per il riportare in buona salute questo importante corso d’acqua. È necessario che l’esecutivo si attivi per accertare le cause degli sversamenti e che imponga il rispetto della normativa in materia da parte degli operatori territoriali e industriali che gravitano in quel bacino idrografico. Gela merita attenzione, giustizia ambientale, sanitaria e interventi immediati e concreti, a livello nazionale e regionale».
