La conferenza dei capigruppo oggi a Mazzarino ha preso atto delle richieste fatte in via ufficiale dall’autorità d’ambito e dal gestore dei servizi ambientali. Sul tavolo il piano di rientro con cospicuo acconto entro 15 giorni e la sottoscrizione del contratto di servizio entro due mesi. Un’istantanea di una situazione non certo semplice che vede il Comune finanziariamente esposto. All’incontro hanno preso parte, oltre ai capigruppo del Consiglio Comunale, il presidente della Impianti Srr Ato 4 Caltanissetta Sud, Gianfilippo Bancheri e l’amministratore unico della Impianti Srr, Giovanna Picone. «I capigruppo – si legge nel documento finale – esprimono disappunto per l’assenza dell’amministrazione comunale, si impegnano a richiedere la convocazione di un consiglio comunale monotematico nel più breve tempo possibile e chiedono al sindaco e alla sua giunta di adempiere con urgenza le richieste avanzate dai vertici della Impianti e dell’Ato, pena l’interruzione parziale del servizio che comporterebbe anche un enorme danno alla città».

Sul documento le firme dei consiglieri Damiano Arena, Giorgio Arena, Gianluca Branciforti, Maria Grazia Cuda, Vincenzo Guerreri, Francesco Lo Forte e Giuseppe Presti.

«Ringraziamo – scrivono – La Impianti Ato e la Srr per aver garantito il servizio nonostante l’assenza di un contratto rinnovato e la situazione debitoria diventata difficilmente sostenibile».

Nelle stesse ore un commento del gruppo di opposizione Mazzarino Lab.

«Portare avanti un progetto politico – scrivono – significa onorare sempre i luoghi istituzionali e fare sì che possano essere sede di mediazione per dare soluzione ai problemi. È stato molto triste constatare ancora una volta l’assenza del sindaco o di un suo assessore delegato in conferenza dei capigruppo, visto che tra le deleghe dei componenti dell’esecutivo vi è anche quella dei rapporti con il consiglio comunale. Quale occasione migliore? Pagare il debito con la Srr è un dovere nei confronti dei cittadini che pagano puntualmente la tassa sui rifiuti e dei lavoratori che ogni giorno mantengono pulita Mazzarino. A noi le polemiche non interessano e i distinguo su temi così urgenti lasciano il tempo che trovano. Vogliamo – concludono – soluzioni rapide e meno passerelle social».