«Apprendiamo con dispiacere venerdì 28 febbraio, della convocazione del Consiglio Comunale per mercoledì 5 Marzo alle 9.30 e per motivi di lavoro già presi e improrogabili non potremo essere presenti alla seduta, in cui ci sono all’ordine del giorno diversi atti ispettivi presentati dall’opposizione. Avere convocato con soli cinque giorni di preavviso il consiglio comunale, se da un lato è conforme al termine previsto dal regolamento, d’altra parte non consente ai consiglieri di poter organizzare la propria agenda personale e neanche di avere il tempo necessario per studiare atti importanti da approvare». Lo scrivono in una nota i consiglieri di Mazzarino Lab.
«Nessun passaggio preventivo di consultazioni si è avuto, né con l’ufficio di Presidenza né all’interno della conferenza dei capigruppo, e per questo motivo i consiglieri di Mazzarino Lab, quindi, si sono ritrovati di fronte a una convocazione inaspettata all’ultimo momento utile e peraltro subito dopo un rifiuto, da parte della presidenza, di chiamare con urgenza l’adunata del consiglio per come si era richiesto sul tema fondamentale dei bilanci. Non vogliamo neanche prendere in considerazione l’ipotesi che si possa trattare di una scelta strategica per ostacolare la presenza dell’opposizione in aula, però avere convocato il consiglio senza alcun passaggio con l’ufficio di Presidenza o nella conferenza dei capigruppo svuota di ogni funzione gli stessi organi e complica la partecipazione a quei consiglieri impossibilitati a partecipare a sedute improvvise per motivi di lavoro, ai quali non ci si può sottrarre dal punto di vista professionale. Così come il sindaco aveva promesso in campagna elettorale ci si sarebbe aspettati che il pubblico consesso venisse sempre convocato il pomeriggio e, ancora più importante, concordando il giorno con il giusto preavviso per andare incontro alle esigenze di tutti i gruppi in aula. I consiglieri comunali di MazzarinoLab chiedono per il futuro di poter espletare al meglio il loro ruolo di rappresentanti dei cittadini e per questo propongono all’Ufficio di Presidenza di stilare un calendario semestrale dei consigli comunali da svolgersi, ovviamente per eventuali esigenze specifiche il calendario può essere sempre modificato e modellato su specifiche priorità. Tuttavia in questo modo si potrebbe garantire un’organizzazione più strutturata e la presenza più sicura in aula di tutti i rappresentanti legittimamente eletti con il voto popolare».
«Siamo sempre attivi sul territorio – affermano – attenti alle necessità e alle urgenze dei cittadini, vorremmo poter portare con serenità e costanza la nostra voce in consiglio comunale, senza costringere i consiglieri a sottrarre tempi improvvisi alle proprie professioni per dovere rispondere a convocazioni lampo prive di preavviso. Vogliamo sostenere a gran voce in aula le istanze e le problematiche che ogni giorno i cittadini ci sottopongono e lo vogliamo fare con tutti gli strumenti che la democrazia ci mette a disposizione, senza ostacoli inaspettati».

(Nella foto grande, in alto, Damiano Arena, leader di Mazzarino Lab)