Mazzarino: lo chef Paolo Alessi incontra il Santo Padre e dona un dolce tipico siciliano. «Un uomo di grande umiltà »
di Redazione
Un incontro che rimarrà nel cuore e nell’anima per tutta la vita, quello di un grande chef del nostro territorio e il Santo Padre. Paolo Alessi, accompagnato dall’altro chef di famiglia, il fratello Salvatore, ha incontrato papa Francesco per consegnargli un dolce promesso da tanto tempo.L’occasione è stata quella del compleanno del Pontefice, che il 17 dicembre ha compiuto 83 anni e il contestuale pranzo natalizio offerto stamane dalla curia di Roma a circa 800 poveri della città, al quale i fratelli Alessi hanno partecipato, preparando piatti e pietanze al resto dell’organizzazione impegnata nell’importante momento di solidarietà.
«Abbiamo donato al papa – dice Paolo Alessi – tre cannoli siciliani con cialda al pistacchio di Bronte, cioccolato e canditi. Un insieme di colori e sapori che speriamo possano essere graditi dal Santo Padre. Mio fratello ha donato un panettone artigianale alla crema di fichi d’India».
Lo chef di Mazzarino, fondatore assieme ai fratelli, del marchio Bajù, che realizza liquori, dolci e prodotti tipici, non ha voluto far mancare l’affetto della sua città e più in generale della sua Sicilia, a papa Francesco.
«Abbiamo preparato un migliaio di cannoli – dice Alessi – offerti durante il pranzo dei poveri, che si è svolto nella Sala Nervi. Adesso stiamo facendo rientro i Sicilia con il cuore pieno di gioia».
Che impressione le ha fatto il Santo Padre?
«Un uomo umile – dice lo chef – di grande semplicità e umanità, amico dei bambini e di chi soffre. Ci ha detto che ama la Sicilia. Veramente una grande persona. E potergli stare accanto è stato per noi il più bel regalo di Natale».