Muore a 23 anni dopo un incidente, i genitori dispongono la donazione degli organi
di Redazione

Dalla tragedia di un giovane alla speranza di nuova vita per chi riceverà i suoi organi. È stata dichiarata nel pomeriggio la morte cerebrale di Raffaele Bottalico, un giovane di 23 anni, precipitato dal tetto di un immobile mentre stava montando dei pannelli fotovoltaici. Il ragazzo, studente alla facoltà di Ingegneria, stava facendo una delle sue prime esperienze lavorative quando, per motivi che dovranno essere ancora accertati dagli inquirenti, è caduto da un’altezza di oltre 10 metri. Gravissime le sue ferite, tanto che nell’arco di 24 ore era stato operato per ben tre volte dalle equipe di Ortopedia, Chirurgia Generale e Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Elia, nel capoluogo. Nulla hanno potuto però i medici contro un quadro clinico drammatico che non ha lasciato scampo al giovane. Oggi, dopo aver trascorso una settimana nel reparto di Rianimazione, ne è stata dichiarata la morte cerebrale. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi. Al momento è in atto la procedura di prelievo, organi che serviranno a salvare altre vite umane. Un gesto di grande civiltà e umanità quello dei familiari distrutti dal dolore per un ragazzo pieno di vita, amato e ben voluto da tutti. Raffaele era un giovane di Sommatino. L’incidente è avvenuto il 7 maggio nei pressi della vicina San Cataldo.
