Muore a 35 anni vittima di un incidente in cantiere. I familiari autorizzano donazione organi
di Redazione
Non ce l’ha fatta Mario Angioletti, l’elettricista di 35 anni, rimasto gravemente ferito mentre lavorava all’interno di un cantiere. È l’ennesima vittima di un incidente sul lavoro. Lascia moglie e due figlie in tenera età. «Ci stringiamo alla sua famiglia – dice Giuseppe Puccio, presidente dell’Ance – in questo momento di grande dolore. Il tema della sicurezza nei cantieri per noi e le nostre imprese è e rimane sempre prioritario. Lavorare in sicurezza è il minimo che si possa garantire ai nostri operai e, sebbene il nostro purtroppo non sia un lavoro a rischio zero, da tempo, stiamo portando avanti una serie di iniziative con le parti sociali per garantire maggiore tutela e maggiori controlli nei cantieri». L’elettricista, vita e famiglia nel Messinese, era precipitato da un ponteggio durante lavori in corso a Palermo. L’incidente risale al 9 settembre, ieri è spirato in ospedale. Dopo il decesso il nobile gesto della moglie e dei familiari, i quali hanno deciso di donare gli organi.