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COMUNE | Organo di liquidazione

Mussomeli si lascia alle spalle il dissesto finanziario. Decisivo il lavoro dell’Osl, la commissione si congeda dopo quattro anni


di Redazione

Mussomeli si lascia alle spalle il dissesto finanziario. Decisivo il lavoro dell’Osl, la commissione si congeda dopo quattro anni
attualità
4 Lug 2021

Il comune di Mussomeli è formalmente uscito dal regime di dissesto finanziario. Mercoledì scorso si è infatti concluso l’incarico della Commissione Straordinaria di Liquidazione (Osl) della quale hanno fatto parte Carmelo Fontana (presidente), Paolo Ancona e Calogero Ferlisi, dopo circa quattro anni e mezzo dall’insediamento, classificandosi tra le Osl più veloci d’Italia nel definire e concludere la gestione del dissesto finanziario negli Enti Locali.
Il ritorno in bonis attestato formalmente dal rendiconto di gestione, approvato dall’Osl con deliberazione n. 15 del 21 giugno 2021, dal quale emerge un saldo attivo, al netto degli oneri di gestione, pari a 2.342.501 euro.

Il 7 luglio di cinque anni fa il Comune di Mussomeli aveva messo agli atti con delibera n. 33 la dichiarazione di squilibrio dei conti entando in dissesto finanziario.

A seguito del dichiarato dissesto, con decreto del Presidente della Repubblica del 23 novembre 2016 veniva nominato l’Organo Straordinario di Liquidazione, insediatasi il 12 dicembre 2016, per l’amministrazione della gestione e dell’indebitamento pregresso del Comune di Mussomeli, nonché per l’adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti dell’Ente, relativamente ad atti e fatti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre 2015.
Nell’aprile 2017 l’Osl proponeva all’amministrazione comunale Comune l’adozione della procedura semplificata per la definizione transattiva delle pretese dei creditori, offrendo il pagamento della somma pari al 50 per cento del debito, con rinuncia dei creditori a ogni altra pretesa e con liquidazione entro 30 giorni dalla conoscenza dell’accettazione della transazione.
L’Organo Straordinario ha curato l’istruttoria relativa a tutte le domande presentate dai cittadini o trasmesse d’ufficio, oltre al contenzioso definito, verificando l’ammissibilità dei debiti alla massa passiva, sulla base degli elementi probatori quali la documentazione agli atti del Comune e quella fornita dai creditori, nonché delle attestazioni dei Responsabili di Area, titolari di posizione organizzativa.
L’adozione della procedura semplificata ha consentito, con la definizione transattiva dei debiti, un sensibile risparmio finanziario, permettendo, da una parte, ai creditori di ottenere immediata liquidità; dall’altra, sollevando l’Ente dal peso degli interessi e delle rivalutazioni monetarie, che, dopo il rendiconto finale, i creditori, se non ne hanno espressamente rinunziato, possono richiedere aggredendo direttamente le casse comunali. Le transazioni sono state, tra l’altro, proposte anche ai creditori privilegiati, tranne che per i debiti da retribuzioni per lavoro subordinato, che sono stati liquidati per intero.
Nel contempo, l’Osl, al fine di scongiurare eventuali prescrizioni e decadenze per omesso intervento entro i perentori termini di legge, ha monitorato gli uffici sui controlli e sulle attività di accertamento e di riscossione coattiva della massa attiva di competenza della gestione straordinaria di liquidazione quantificata, come risulta dal rendiconto finale, nell’importo complessivo di 8.401.530 euro.
A seguito di formale richiesta da parte dell’Osl, il ministero dell’Interno, nel 2019, ha concesso un contributo a fondo perduto pari a 783.025,91, finalizzato all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria. Il Comune, avendo aderito alla procedura semplificata, ha potuto richiedere e ottenere l’anticipazione di liquidità con ammortamento ventennale, introitata dall’Osl in due soluzioni, rispettivamente di 600.000 euro e di 622.983 euro, pari alla complessiva somma di 1.222.983 euro interamente utilizzata per l’estinzione della massa passiva.
Formulate le proposte di transazione e liquidati i debiti di cui risultava pervenuta l’accettazione alle formulate proposte di transazione, la Commissione Straordinaria, con deliberazione n. 9 del 9.3.2021, ha adottato il piano di estinzione della massa passiva, che è stato approvato, in tempi rapidi, con decreto del Ministero dell’Interno dell’1 giugno 2021, notificato al Comune di Mussomeli e trasmesso ai componenti della Commissione Straordinaria di Liquidazione in data 7 giugno 2021, con il quale, peraltro, si invitava l’OSL ad adottare, entro 60 giorni, il rendiconto finale della gestione.
In sole 2 settimane, attesa la correttezza della contabilità tenuta, l’OSL, con deliberazione n. 15 del 21 giugno 2021, ha approvato il rendiconto finale della gestione e dichiarato chiuso lo stato di dissesto finanziario del Comune di Mussomeli.
“Si evidenzia – spiegano i commissari in una nota – che, a seguito di pubblicazione da parte della Commissione di specifico avviso per l’inserimento dei crediti nella massa passiva dell’Ente, sono state presentate 189 istanze. Dal lavoro svolto, caratterizzato da particolare complessità, risultano essere state ammesse alla massa passiva, tra debiti di bilancio e fuori bilancio (gli atti di questi ultimi sono stati regolarmente trasmessi alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti), complessivamente 138 posizioni, per un importo pari a 5.848.434 euro. Sono, invece, risultate inammissibili posizioni ammontanti a complessivi 767.676 euro. L’Osl ha proceduto, quindi, alla liquidazione al 100 per cento di tutti di i debiti da retribuzioni per lavoro subordinato, oltre al pagamento al 50 per cento dei restanti debiti assistiti da privilegio, nonché alla liquidazione al 50 per cento dei debiti per i quali è stata accettata la transazione, per un importo complessivo di 583.783 euro. Non hanno, invece, accettato la proposta transattiva, formulata dall’Osl, 41 creditori, per un importo di 3.650.674, sicché la Commissione Straordinaria, con riferimento a tali posizioni, ha proceduto ad accantonare, come per Legge, la somma di 1.825.337 che è stata trasferita alle casse comunali. Dal rendiconto della gestione, approvato dall’Osl con deliberazione n. 15 del 21 giugno 2021, riscontrata favorevolmente dal Collegio dei Revisore dei Conti con provvedimento del 29 giugno 2021, emerge un saldo attivo, al netto degli oneri di gestione di 210.594 euro, in favore del Comune di Mussomeli, pari a 2.342.501 euro”.
Il 30 giugno i componenti della Commissione Straordinaria di Liquidazione hanno salutato i vertici dell’amministrazione comunale e i funzionari nel corso di un incontro svoltosi in Sala Giunta, esprimendo ai componenti della Giunta Comunale presenti particolare soddisfazione per la collaborazione prestata, in questi quattro anni, dall’Amministrazione e dagli Uffici Comunali, in particolare dai tre Segretari Generali dell’Ente, che si sono succeduti, dai Responsabili di Area, Antonella Cordaro, vicesegretario e responsabile dell’area Amministrativa, Maria Vincenza Castiglione, responsabile dell’area Finanziaria, Carmelo Alba, responsabile dell’area Tecnica, dai comandanti della Polizia Municipale Vincenzo Calà, oggi in quiescenza, e Attilio Frangiamore. Un particolare ringraziamento, infine, è stato esteso all’ufficio di supporto dell’Osl, formato dai dipendenti Maria Bonomo, oggi in quiescenza, e Francesco Calà dell’area Amministrativa, nonché Teresa Valenza e Calogero Lo Presti dell’area Finanziaria.


Redazione
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