Niscemi, 21 bravissimi all’istituto Da Vinci. Tre neo diplomati ottengono anche la lode
di Alberto Drago

Meritate vacanze per 21 studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Leonardo da Vinci” di Niscemi: hanno superato l’esame di maturità con il massimo voto di 100 su cento. Tre di loro hanno anche ricevuto la lode.
E sono tre i centisti in più rispetto ai 18 dell’anno scorso e due in più quelli con la lode rispetto al 2023/2024. Dei “centisti” dell’istituto, diretto dalla professoressa Viviana Morello, 4 hanno frequentato il Liceo Linguistico, 9 il Liceo classico, uno l’indirizzo Agrario, 3 Scienze umane e altri 4 il Liceo scientifico.
Per quanto riguarda il Liceo linguistico, della classe quinta sez. L, hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo voto di 100/100 le studentesse Alice Bartoluccio, Carla Cunsolo e Giusi Rizzo, mentre nella quinta classe sez. M Salvatore Altamore ha ottenuto il voto di 100/100 con la lode.
Nella quinta classe sez. CL del Liceo classico dell’Istituto d’istruzione superiore “L. da Vinci”, si sono diplomati altresì con il massimo voto di 100/100 con la lode gli studenti Matteo Di Simone e Giorgia Dragotta, mentre con il voto di 100/100 gli studenti Federico Reina, Vincenzo Spartà, Vittoria Quinci, Margherita Lo Monaco, Giuliana Piazza, Benedetta Migliori e Carla Mangiapane.
Centisti all’Istituto d’istruzione superiore “L. Da Vinci” anche nella quinta classe sez. AS del Liceo scientifico, dove si sono diplomati con il voto di 100/100 gli studenti Salvatore Giarracca e Vincenzo Preti, mentre nella sez. BS gli studenti Valerio Mangione e Carla Nigito.
Nelle due quinte classe di Scienze umane hanno ottenuto 100/100 le studentesse della sez. D Carla Rizzo ed Esmeralda Cilio, mentre nella Sez. E lo studente Michele Emmolo.
Infine ha conseguito il diploma con il voto di 100/100 lo studente dell’Agrario Andrea Laureante della quinta classe Sez. A.
Gli studenti centisti e con la lode dell’Istituto d’Istruzione superiore “Leonardo Da Vinci” di Niscemi, proseguiranno gli studi nelle varie facoltà universitarie, mentre altri intendono prepararsi per sostenere i concorsi nella pubblica amministrazione e l’arruolamento nelle forze armate.
