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ARTISTA | Aveva 81 anni

Niscemi, addio all’ultimo cantastorie. Camagna morto nel reparto Covid, oggi il rito funebre nella sala evangelica


di Alberto Drago

Niscemi, addio all’ultimo cantastorie. Camagna morto nel reparto Covid, oggi il rito funebre nella sala evangelica
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12 Set 2021

È venuto a mancare all’età di 81 anni Rosario Camagna, noto come ultimo cantastorie di Niscemi e fra i pochi ancora in vita nell’Isola. Da giorni era ricoverato nell’Unità Covid dell’Ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela. L’anziano cantastorie della città, autore anche di tantissime poesie scritte in vernacolo e bravissimo a suonare con arte lo scacciapensieri (‘u marranzanu), antico strumento simbolo del folclore siciliano, così come riferiscono i suoi familiari più stretti come monito per quanti non vogliono ancora vaccinarsi, aveva preferito di non sottoporsi ad alcun tipo di vaccino anticovid.

Una scelta che purtroppo è stata fatale per la sua vita. Rosario Camagna, contagiato dal Sars-Cov 2, proprio per le complicazioni del suo quadro clinico è purtroppo spirato martedì sera all’Ospedale di Gela.

Con Rosario Camagna va così via l’ultimo cantastorie di Niscemi simbolo del folklore siciliano e fra i pochi dell’isola, nonché un poeta di testi in dialetto.

L’uomo, appartenente ad una numerosa famiglia contadina di vena artistica, malgrado la sfortuna di non avere potuto frequentare durante l’infanzia la scuola elementare, manifestò subito l’estro del cantastorie e del poeta dialettale.

Tradusse all’età di 17 anni in versi siciliani la Cavalleria rusticana,  e munito di una chitarra, cominciò a girare in sella ad una Lambretta come giovane cantastorie siciliano tutte le piazze delle città dell’isola, riscuotendo un notevole successo.

Ha cantato nelle piazze anche le storie di “Turi Giuliano”, de “Lu maritu fatto a pezzi”, de “Lu carritteri sfurtunatu”, de “L’amuri farsu”, de “La barunissa di Carini” e quella di “Alfredino” che sucitò nelle piazze tanta commozione.

Rosario Camagna, conobbe sin da giovane l’illustre poeta niscemese Mario Gori, il quale lo invogliò tantissimo a scrivere poesie e frequentò anche i poeti siciliani Ciccio Busacca, Vitu Santangelo, Rosa Balistreri, Ignazio Buttitta  e tanti altri.

I funerali di Rosario Camagna, che fu anche coofondatore del gruppo di canti popolari “Saraceni di Sicilia”, saranno celebrati nel pomeriggio di oggi alle 15.30 nella sala di culto evangelica dei Fratelli in Cristo sita in viale della Resistenza.

L’uomo lascia la moglie Rosaria Arcidiacono (musa ispiratrice delle sue poesie), sette figli e tantissimi nipoti e pronipoti.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.