Si è concluso il progetto “Educando per vivere in armonia” patrocinato dal Comune, promosso e curato l’associazione artistico musicale “Note d’Arte” di cui Giusi Bartoluccio è insegnante di musica e musicoterapeuta.
Il progetto, sostenuto anche da sponsor, ha coinvolto gratuitamente 80 bambini dai 4 ai 13 anni di età nello svolgimento di varie attività formative e ludiche, tendenti a fare rivivere le emozioni che a causa della pandemia sono rimaste soffocate a lungo, al rispetto dell’ambiente con il riciclo dei rifiuti e all’acquisizione di una cultura basata su una alimentazione sana e salutare.
Interessante nell’ambito del progetto anche un’attività sull’intelligenza emotiva, tendente a fare capire come la tristezza può portare alla felicità e la paura al coraggio.
I bambini hanno avuto modo di capire durante l’attività di educazione alimentare come dalla farina si produce la pasta, che hanno lavorato e creato loro stessi, dalle olive l’olio visitando un frantoio e dalla pigiatura dell’uva il mosto.
Per quando riguarda l’educazione ambientale i bambini hanno creato con i cartoni dei contenitori da utilizzare per la raccolta differenziata e dove loro stessi hanno depositato rifiuti cartacei e plastici.
I ragazzi hanno anche visitato il Museo civico contenente reperti dell’antica civiltà contadina ed artigiana ed il Museo didattico di storia naturale gestito dal Centro educazione ambientale (Cea), dove hanno avuto modo dall’esame di alcune acque di rendersi conto della presenza di vari microrganismi.
Attività pratiche che i bambini hanno svolto con molto interesse e come gioco volto a stimolare in loro l’apprendimento presso l’Istituto delle suore della Sacra famiglia.
A conclusione del progetto l’Associazione artistico musicale “Note d’Arte” intende organizzare in piazza un breve evento musicale di soli 15 minuti ed una breve rappresentazione riguardante il periodo della pandemia.