Niscemi, sezione bersaglieri non dimentica i caduti in battaglia, sistemato e pulito il monumento
di Alberto Drago

L’associazionismo continua a costituire una risorsa indispensabile per la crescita sociale della comunità e la collaborazione con le Istituzioni cittadine. Un impegno quello delle associazioni volto in genere a promuovere la cultura, il volontariato e anche a curare i beni comuni, così come fa da anni la locale sezione dell’Associazione nazionale bersaglieri intitolata alla memoria del caporale Francesco Giugno, medaglia di bronzo al valor militare e di cui è presidente il luogotenente Salvatore Sentina. I bersaglieri della sezione cittadina, infatti, continuano a prendersi cura del monumento in onore dei caduti che con la promozione di una raccolta fondi da parte della stessa associazione e la collaborazione del Comune, è stato realizzato a Piazza Martiri di Nassiriya.
Il monumento infatti, molto più grande rispetto alla semplice e storica lapide del “Milite Ignoto” che è collocata in piazza Vittorio Emanuele nel muro dell’arcata esterna del Palazzo municipale, è stato realizzato in memoria dei 301 soldati niscemesi che sono caduti nelle due guerre mondiali affinché potessero essere ricordati con maggiore dignità.
I loro nomi e cognomi, anche di quelli dispersi, sono incisi nelle lapidi laterali dello stesso monumento.
L’Associazione nazionale bersaglieri si è fatta completamente carico della manutenzione, pulizia e mantenimento del verde sia nel monumento in onore dei caduti che dell’area circostante.
E ciò per un maggiore decoro urbano nel luogo (nella foto i soci dell’associazione nazionale bersaglieri di Niscemi mentre si prendono cura del monumento e del decoro dell’area circostante).
