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IL CASO | Ipab

Niscemi, chiude la casa di riposo «Giugno». Motivi da chiarire, Conti convoca tavolo tecnico


di Alberto Drago

Niscemi, chiude la casa di riposo «Giugno». Motivi da chiarire, Conti convoca tavolo tecnico
attualità
28 Ago 2022

È stata come un fulmine a ciel sereno e inaspettata la notizia dell’imminente chiusura della Casa di riposo “Giugno” a decorrere dal primo settembre. Lo ha comunicato con lettera ai familiari dei 29 anziani attualmente ospiti e alle istituzioni cittadine la società cooperativa sociale “Essequadro” che per contratto con l’Ipab gestisce la Casa di ospitalità. Ciò ha determinato un clima di grande preoccupazione e angoscia, specialmente fra i 29 anziani ospiti della struttura e alle loro famiglie, i quali da un giorno all’altro si sono improvvisamente trovati esposti al grande disagio di dover trasferire i propri anziani in altri centri di accoglienza o case di ospitalità dell’hinterland nisseno, ragusano o calatino.
Destino incerto anche per i 18 operatori addetti ai servizi assistenziali ed alberghieri in servizio nella struttura che sono fortemente in ansia perché da un giorno all’altro rischiano di trovarsi senza lavoro e dovendo per giunta ancora percepire le paghe di diverse mensilità arretrate.

Le cause dell’annunciata chiusura della Casa di riposo sono ancora poco chiare e saranno oggetto di un approfondimento in un tavolo tecnico che il sindaco Massimiliano Conti ha chiesto urgentemente ed ottenuto per martedì ed al quale parteciperanno i rappresentanti della Cooperativa Essequadro, della prefettura di Caltanissetta, dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, nonché dell’Ipab, al fine di trovare una soluzione volta a scongiurare la chiusura della Casa di ospitalità.
Qualche mese fa i Consiglieri comunali dell’opposizione Francesco Iannì, Rosario Giuseppe Meli, Anna Zinna, Giovanni Di Martino e Vincenzo Paradisi, hanno indirizzato una mozione di indirizzo al sindaco ed al presidente del Consiglio comunale dato che la società Cooperativa Essequadro che gestisce la Casa di riposo aveva comunicato la volontà di volere chiudere per un periodo la struttura in modo da rendere possibile lo svolgimento di una serie di lavori di ristrutturazione improcastinabili.
L’amministrazione ed il Consiglio comunale pertanto avevano fatto rilevare che l’immediata conseguenza della chiusura della struttura avrebbe determinato il trasferimento degli anziani ospiti in altre sedi, con disagi e ripercussioni sulle proprie consuetudini e sul personale addetto ai servizi assistenziali ed alberghieri.
Al fine di scongiurare la chiusura della Casa di riposo si era arrivato all’accordo di eseguire gli interventi di ristrutturazione nell’immobile a settori ed in modo da consentire la permanenza degli anziani e la continuità lavorativa del personale.
Adesso di nuovo l’annunciata chiusura della Casa di riposo che ha mobilitato ad intervenire subito per scongiurarne la chiusura il sindaco Massimiliano Conti, l’Amministrazione ed il Consiglio comunale.
“Vedremo di capire meglio nel tavolo tecnico di martedì quali sono le ragioni dell’annunciata chiusura della struttura”, ha detto il sindaco Massimiliano Conti,” la nostra posizione è quella di continuare a mantenere aperta la struttura, garantire la permanenza e la serenità degli anziani, dei loro familiari ed i posti di lavoro dei 18 operatori e per i quali chiederemo il pagamento delle mensilità arretrate loro spettanti.
La casa di riposo non deve chiudere perché è una struttura indispensabile per la città e per l’hinterland e per questo ci batteremo senza indugi”.
Sulla stessa scia anche i consiglieri comunali di opposizione Rosario Meli, Francesco Iannì ed Anna Zinna i quali hanno aggiunto; “fino a quando non avremmo notizie certe che la struttura non chiude da qui non ci muoveremo”.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.