Dopo un confronto con l’Asp2 la decisione: si torna a scuola per i bambini e ragazzi dell’infanzia e della primaria di primo e secondo grado. I dati di questa ultima settimana con solo 9 positivi nella città di Niscemi, incoraggiano una scelta meno conservativa e «a dare un messaggio di speranza ai nostri bambini». Questo in sintesi il pensiero del sindaco, Massimiliano Conti, che ha parlato questa sera poco dopo le 22 in diretta Facebook. Con un delta di soli +4 in settimana (9 positivi e diversi guariti) il primo cittadino ha deciso di allentare un po’ la stretta. Le scuole, a Niscemi, erano infatti chiuse dal 7 novembre scorso. Niscemi per due giorni, durante l’ultima settimana, ha fatto segnare “zero casi”. «Dato il numero di contagi – dice – e trascorsi 24 giorni comunico che cesseranno gli effetti dell’ordinanza di sospensione della didattica a distanza. Da giovedì si torna in classe. La decisione è stata condivisa con l’Asp. Invito i genitori a non assembrarsi davanti alle scuole. Ritorniamo a un pizzico di normalità». Resta confermata la didattica a distanza al 100 per cento per le scuole secondarie (superiori), la cui chiusura è disciplinata dal Dpcm del 3 novembre scorso, confermato con ordinanza del Presidente della Regione Siciliana.

Giovedì riapre anche il mercato settimanale: distanziamento, uso di mascherine e controlli serrati da parte della Polizia municipale.