Tanto dolore, lacrime e commozione in città per la prematura dipartita di Giuseppe Alex Di Pasquale, il giovane di 28 anni di Niscemi che domenica sera è spirato nell’Unità di rianimazione dell’Ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela dove era stato trasferito per l’improvviso aggravamento delle sue condizioni cliniche. Il giovane, celibe, di ritorno dall’azienda agricola dove lavorava, stava rientrando in città alla guida della sua Citroen «Saxo», quando l’auto è improvvisamente sbandata in una curva e si è schiantata con la parte anteriore contro un muro di cemento armato della corsia opposta. A causa dell’urto violento, sembrava che Giuseppe Alex avesse riportato soltanto la frattura ad un braccio, varie ferite e contusioni.

All’arrivo dell’ambulanza del 118, il giovane è stato subito trasferito all’Ospedale “Vittorio Emanuele di Gela”, dove sarebbe stato sottoposto ad esami radiologici e collocato in osservazione in attesa di essere ricoverato in ortopedia, quando avrebbe cominciato ad avvertire forti dolori addominali.
Vani i calmanti che gli sarebbero stati somministrati su disposizione del personale medico, quando il giorno dopo, Giuseppe Alex, colto da un arresto cardiocircolatorio, è stato rianimato e sottoposto ad una Tac che avrebbe dato come esito l’individuazione di un trauma addominale con emorragia.
Sottoposto ad un intervento chirurgico al fegato Giuseppe Alex, è stato trasferito in rianimazione per le gravi condizioni cliniche, dove domenica sera è purtroppo spirato.
Queste le indiscrezioni trapelate sul caso del decesso del giovane niscemese all’Ospedale di Gela, da prendere ovviamente con le dovute cautele.
Particolari questi, che hanno indotto i genitori della vittima, a presentare una denuncia ai carabinieri, chiedendo di fare luce su quanto accaduto al figlio durante il ricovero e se dopo l’avvertimento dei dolori addominali da parte del figlio, sono stati effettuati o meno i dovuti accertamenti sanitari.
I militari pertanto, avrebbero già sequestrato la cartella clinica del giovane su disposizione della Procura di Gela che coordina le indagini.
La salma del giovane niscemese, posta sotto sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria, è stata trasferita dall’Ospedale di Gela all’obitorio del Cimitero di contrada Farello.
Nelle prossime ore potrebbe essere designato il consulente tecnico per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Giuseppe Alex.
Un’altra tragedia della strada sulla Sp 11 che ha purtroppo spezzato la vita di un giovane per bene della città e che l’intera comunità piange.