Tre nuovi positivi a Niscemi, tre casi in osservazione a Gela con sintomi sospetti: tosse e febbre. Ma non è per nulla detto che siano Covid. Certi, invece, purtroppo, quelli di Niscemi. «Nelle ultime 24 ore – si legge nel report dell’Asp, diramato questa sera intorno alle 20.45 – si registrano cinque guariti a San Cataldo e uno a Campofranco precedentemente in quarantena domiciliare. Dimessi dai reparti di Malattie infettive e guariti da Covid due pazienti a Gela e un residente fuori provincia. Cinque i nuovi positivi in provincia: si tratta di un operatore di Niscemi, in servizio in una Rsa fuori provincia e un suo congiunto, un cittadino di Niscemi, la cui indagine è in corso. E ancora un ospite di Villa Sergio e un cittadino “geografico” di Caltanissetta, quest’ultimi due trasferiti nella ex Rsa di via Luigi Monaco». I tre soggetti in osservazione a Gela sono giunti in ospedale, attraverso il pre triage Covid del Vittorio Emanuele tra la giornata di ieri, uno e stamane, altri due.

«Dire casi sospetti – spiega una fonte – vuol dire che li stiamo attenzionando e sottoponendo al tampone. Ma non necessariamente che siano affetti dal coronavirus. Quando si presenta un paziente con tosse e febbre, soprattutto fuori stagione, come adesso, procediamo con la massima cautela».

Uno dei tre avrebbe già avuto l’esito del tampone ma verrà ripetuto. Gli altri due attendono il primo esito. A Gela, in questi due mesi di emergenza, sono state svariate centinaia i tamponi effettuati. I casi positivi, per fortuna, sono molto pochi: 19. Attualmente tre sono in ospedale (due a Gela, uno a Modica), 8 positivi in isolamento domiciliare attivo e 8 i guariti. A questa ultima lista, stamattina, si sono aggiunti due pazienti Covid, Angelo Razza e Tiziana Barbuscia, completamente guariti e pertanto dimessi dal «Vittorio Emanuele», dei quali vi abbiamo dato notizia con lo speciale trasmesso stamane in esclusiva da Today24.