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ANZIANO | Scomparso

Niscemi, un malore o il freddo le cause della morte di Alario. La salma consegnata alla famiglia per i funerali


di Alberto Drago

Niscemi, un malore o il freddo le cause della morte di Alario. La salma consegnata alla famiglia per i funerali
cronacaUncategorized
12 Ott 2021

La morte è sopraggiunta circa due giorni dopo l’allontanamento da casa: forse privo di senso di orientamento o colpito da malore, Giuseppe Alario, non è riuscito a dare l’allarme o tornare indietro. Queste le prime ipotesi avanzate dagli inquirenti dopo il ritrovamento del corpo privo di vita del pensionato di 86 anni, uscito da casa tra le 6 e le 7 del mattino di giovedì 7 ottobre, e mai più tornato. Le ricerche si erano concluse ieri, con un tragico epilogo, il rinvenimento del cadavere. L’uomo, che era solito recarsi nel suo podere di contrada Bonaffini, era uscito dall’abitazione di via Tagliamento 32. E proprio lungo quest’asse si erano concentrate le ricerche. Il corpo è stato notato dall’equipaggio di un elicottero dei Vigili del fuoco del nucleo di Catania, in contrada Fontana del Conte. Era riverso a terra, ai bordi del torrente Valle Pozzo, poco distante a un canneto.

Di Alario non s’era trovata traccia per quattro giorni, malgrado fossero state battute, fin da venerdì, le zone più impervie caratterizzate da dirupi e fitti canneti lungo i torrenti delle contrade Benefizio, Bonaffini, Madonna, Scarfaiaccio, Castellana, Canalicchio e Canale. Nel fine settimana le ricerche erano state estese alle contrade Piano Mangione, Pilacane, Valle Giummarra, Perniciaro. E ieri mattina anche nella zona di Fontana del Conte dove purtroppo è stato trovato il corpo privo di vita.

Encomiabile l’impegno delle forze di polizia, dei Vigili del fuoco e dei volontari. Le ricerche, in questi giorni, sono state seguite costantemente dal sindaco Massimiliano Conti e coadiuvate dal servizio comunale di protezione civile, di cui è responsabile l’architetto Pino Cincotta, con l’ausilio di droni, unità cinofile e dei volontari dei Rangers International, dell’associazione nazionale Carabinieri, volontari del soccorso della protezione civile di Gela e di centauri della città che in sella alle moto da cross hanno scandagliato sabato e domenica diverse zone di campagna.
Dopo i rilievi della polizia scientifica, il corpo dell’anziano è stato trasferito presso l’obitorio del Cimitero comunale di contrada Castellana e, successivamente, dopo l’ispezione cadaverica, consegnato alla famiglia.

I funerali avranno luogo giovedì alle 16 nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova.


Alledolore.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.