Niscemi, giovani consapevoli contro le droghe, incontro con gli studenti del «Da Vinci»
di Alberto Drago

Interessante e coinvolgente per gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore «Leonardo da Vinci» di Niscemi, triennio liceo classico e terze e quarte classi dei vari indirizzi di studio, l’incontro sul tema «La mia vita è stupefacente». Una campagna di sensibilizzazione contro l’uso di droghe rivolta agli studenti che si è svolta nell’auditorium della scuola, centro di educazione ai valori della legalità che forma i futuri cittadini. Dopo i saluti della dirigente scolastica, Viviana Morello, del sindaco, Massimiliano Conti e del vicesindaco, Pietro Stimolo, delegato alla legalità, sono intervenuti Walter Delogu, protagonista del Cult mondiale Sanpa, con 51 milioni di telespettatori, esperto di geopolitica criminale e di nuove mafie emergenti; Antonio Abrignani sociologo, il colonnello Giuseppe Ialacqua, comandante della Dia di Caltanissetta, Cristina Disca, pedagogista e presidente della Pro Loco di Niscemi. Era presente anche l’assessore Francesco Alesci. Nella conferenza, organizzata da don Giuseppe Cafà e dalle professoresse Antonia Corrado e Germana Giambarresi, ideatrice del tema del convegno, si è parlato delle ragioni che possono indurre sia i giovani che gli adulti al consumo di sostanze stupefacenti (spesso per moda), delle conseguenze causate dallo spaccio e derivanti dall’uso delle droghe leggere e pesanti, dannose per la salute umana, sia psichica che fisica e della crack, droga altamente pericolosa che altera i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale.
Gli studenti Clarissa Cannia, Ginevra Iudicelli, l’ex Leonardina, studentessa di Giurisprudenza all’Università “Kore” di Enna Ginevra Lombardo, allieva carabiniere ed i professori Enzo Liardo e Germana Giambarresi, hanno posto domande ai relatori, i quali hanno risposto con le loro specifiche competenze professionali.
