L’incerto futuro del Commissariato di Polizia di Stato di Niscemi, ospitato presso locali privati già colpiti da uno sfratto esecutivo e dalla chiusura al pubblico degli Uffici Amministrativi, preoccupa e allarma il mondo del volontariato cittadino. Per perorare la causa di una presenza piena della Polizia di Stato nel terzo centro più popoloso della provincia nissena, una delegazione rappresentativa delle 72 associazioni locali aderenti alla Consulta cittadina alla legalità «Fai le cose giuste», presieduta dal geometra Giuseppe Reina, è stata ricevuta dal prefetto Chiara Armenia. Della delegazione, guidata dal presidente Reina, facevano parte Paolo Cacciato, vicepresidente del Lions Club, Franco Aleo, segretario del Rotary Club, e l’ispettore Pino Farruggia, presidente dell’Anppe. All’incontro hanno partecipato il questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari, il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti e il suo vice Piero Stimolo, con delega alla Legalità.

«Abbiamo deciso di chiedere questo incontro – chiarisce Giuseppe Reina – perché riteniamo che il prefetto sia l’interlocutore adatto con cui discutere sulla problematica relativa ai locali del Commissariato di Polizia di Stato di Niscemi. L’incontro si è svolto in un clima di cordialità, riscontrando nelle autorità presenti grande sensibilità e attenzione verso i problemi della sicurezza della nostra Città». E precisa: «E’ stato ribadito che mai si è paventata la chiusura del locale Commissariato di Ps, pur nelle difficoltà in cui versa l’attuale sede. Il prefetto Armenia ha assicurato che il Commissariato di Niscemi non chiuderà, anzi ha annunciato che è in corso una programmazione efficace tale da garantire il mantenimento e anche il potenziamento dell’importante presidio di Polizia. Con questa assicurazione, ribadita anche dal sindaco Conti, ci siamo congedati dal Prefetto e dal questore ringraziandoli per l’attenzione ricevuta». Le assicurazioni avute dal rappresentante territoriale del Governo hanno contribuito a riportare serenità nella parte sana della città che teme per la sopravvivenza dell’indispensabile presidio di legalità, in un comune dove è alto il tasso di criminalità. Al termine della riunione il vicesindaco Piero Stimolo ha dichiarato: «L’attenzione e l’impegno delle istituzioni chiamate ad affrontare la problematica dei locali e del potenziamento del Commissariato sono alti». Mentre il presidente della Consulta Giuseppe Reina ha chiarito: «Noi non facciamo politica, siamo dei liberi cittadini che si impegnano attivamente nel territorio, molto preoccupati per le incerte sorti dell’importantissima sede del Commissariato della Polizia di Stato di Niscemi, raggiunto da un’ordinanza di sfratto esecutivo».
(Nella foto da sinistra: Farruggia, Aleo, Conti, Stimolo, Reina, Cacciato)