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LIBRI | Verdura

Niscemi: l’emergenza Covid 19 nell’esperienza di tre ragazzi. Tra disagi, emozioni e solidarietà


di Salvatore Federico

Niscemi: l’emergenza Covid 19 nell’esperienza di tre ragazzi. Tra disagi, emozioni e solidarietà
attualità
11 Mar 2025

L’ultimo «figlio» (così Oriana Fallaci chiamava ogni suo libro) del prolifico scrittore niscemese Emanuele Verdura, s’intitola «I figli della pandemia». Si tratta di un romanzo, fresco di stampa, che viene a colmare un vuoto nel panorama della letteratura per ragazzi e adulti. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha scosso tutta l’umanità, cambiando le nostre abitudini quotidiane e rivelando un mondo nuovo, fatto di persone generose, solidali ma anche di ignobili truffatori e spregiudicati speculatori. Il romanzo di Verdura s’inserisce in questo contesto per delineare l’evoluzione della pandemia e i suoi effetti collaterali, attraverso la narrazione di una storia toccante e coinvolgente.
«I protagonisti – spiega l’autore – sono un gruppo di ragazzi di scuola secondaria di primo grado. Le loro gesta portano il lettore a vivere con intensa emozione e partecipazione le tappe dell’evoluzione della pandemia: la disperazione dei malati, il collasso degli ospedali, le crisi e le difficoltà psicologiche delle persone di ogni età, le immani difficoltà della scuola, delle famiglie e le preoccupanti contraddizioni sociali, governative e sanitarie».

Gli studenti protagonisti del romanzo si dedicano a opere di volontariato per aiutare i più deboli e le persone costrette a casa dal lockdown. Durante una delle loro incursioni, i ragazzi scoprono e denunciano un losco traffico di mascherine e di bombole di ossigeno, organizzato da persone legate alla mafia in combutta con un affiliato al Comitato Tecnico Scientifico. Il libro di Verdura mette in luce ed esalta particolari valori, quali “l’amicizia universale, il desiderio di normalità, il rispetto delle idee altrui, al fine di dare un significato profondo all’esistenza e al tentativo di debellare le pandemie e la malvagità di uomini affamati di potere e di denaro”. «I figli della pandemia» è un romanzo da leggere e far leggere per conoscere meglio l’animo umano e le differenti reazioni di ragazzi e adulti di fronte alla tragedia globale della pandemia.

Emanuele Verdura, docente in pensione, è originario di Niscemi, dove ha insegnato e operato per diversi anni. Attualmente risiede in Lombardia, dove continua a nutrire la sua passione per la scuola tramite i suoi libri dedicati ai ragazzi e a incontrare gli alunni in ogni parte d’Italia. Laureato in pedagogia presso l’università di Parma, lo scrittore ha al suo attivo una ventina di romanzi, che si leggono con piacere grazie a una prosa scorrevole e chiara, oltre a diverse raccolte di poesie e saggi. Emanuele Verdura inoltre coltiva multiformi interessi: è presidente dell’Aimc (Associazione Italiana Maestri Cattolici) per le province di Milano e Monza Brianza, fa parte del Centro Nazionale di Ricerca Didattica sul Metodo, ha conseguito il diploma di Fisiopatologia e attestati di Riflessologia plantare, di “Mind Control”, di Reiki, di Shiatsu, di Dinamica Mentale, ed è convinto assertore del Metodo danese “Hygge”. «Il lockdown – afferma lo scrittore – ha aumento del 10% gli episodi di bullismo e dell’8% di cyberbullismo tra i minori in Italia. Ma a questo fenomeno si può mettere un argine. La difesa dal bullismo e dal cyberbullismo può venire dall’applicazione nelle scuole di ogni ordine e grado del metodo danese Hygge. Applicato in larga scala, questo metodo in Danimarca ha ridotto il bullismo al 2%».


Salvatore Federico
Giornalista pubblicista, ex insegnante di scuola primaria, ha collaborato con diverse testate tv, anche nazionali (Rai Due). Da Niscemi scrive per il Giornale di Sicilia di Palermo, testata con la quale collabora dagli anni Ottanta.