Niscemi: mini discariche tra gli alberi di contrada Stizza, la scoperta degli ambientalisti in mountain bike
di Alberto Drago
Continuano a fiorire discariche nei boschi del territorio dove cittadini indisciplinati, privi di senso civico e valori ambientali, preferiscono andare a scaricare i rifiuti più disparati, come vecchie eternit e vasche di amianto, elettrodomestici in disuso, piatti di ceramica rotti, inerti, rifiuti plastici, cartacei, legnosi ed anche sacchi di umido. Un inquinamento e degrado ambientale nel territorio che ancora una volta viene segnalato dal gruppo “Amici del bosco”, costituito da appassionati di ciclismo amatoriale in Mountain bike, di equitazione e corsa campestre.
Il gruppo che è solito praticare le attività sportive di allenamento lungo i sentieri boschivi di contrada Stizza, ha rinvenuto l’altro ieri l’ennesima discarica di vecchie eternit di amianto, di elettrodomestici in disuso ed inerti che taluni hanno pensato pene di scaricare all’interno del bosco della Stizza e come se in contrada Pilacane non ci fosse alcuna isola ecologica.
L’ennesima discarica fra le tante che è fiorita poco prima del ponte della ferrovia e di cui gli “Amici del bosco” si sono accorti percorrendo il viale centrale che conduce nel luogo con ingresso dall’Oasi Stizza “Madonna del Buon Consiglio”.
Gli “Amici del bosco” di cui è rappresentante Roberto La Rosa, hanno così scattato delle foto alla discarica rivenuta ed hanno informato il Comando della polizia municipale, affinché quanto prima possano essere predisposti nell’area inquinata dalla discarica gli opportuni interventi di bonifica.
Il bosco, sia a causa di persone incivili che lo utilizzano per andarvi a scaricare rifiuti di ogni tipo che di piromani senza scrupoli che nel periodo estivo sono soliti appiccarvi incendi, continua purtroppo ad avere tanti nemici.