Niscemi: pensionato svanito nel nulla, ricerche con l’impiego di droni. Nessuna traccia di Giuseppe Alario
di Alberto Drago
Proseguono senza sosta le ricerche di Giuseppe Alario, pensionato di 86 anni, uscito giovedì dalla sua abitazione tra le 6 e le 7 del mattino probabilmente diretto verso la sua campagna, in contrada Bonaffini, dove era solito recarsi quasi giornalmente a piedi. Da quel giorno, purtroppo, non ha più fatto rientro a casa. Una cinquantina le unità impegnate a battere l’intero pendio tra l’abitazione e la zona in cui solitamente era diretto. Ai Vigili del fuoco e alle forze dell’ordine stanno fornendo prezioso aiuto anche le associazioni di volontariato. È stata la moglie giovedì, poco dopo mezzogiorno, a telefonare preoccupatissima ai figli Giancarlo, Salvatore e Antonio, quando si è accorta che il marito non era rientrato per l’ora di pranzo, come era solito fare.
I figli sono subito corsi a cercare il padre in campagna, dove c’è anche una casa rurale, ma senza riuscire a trovarlo.
Preoccupati, hanno subito allertato i carabinieri del comando Stazione di Niscemi e subito dopo gli agenti del Commissariato di polizia. Alario, alto un metro e 50 centimetri, corporatura esile, stempiato, con pochi capelli brizzolati, porta gli occhiali. Giovedì mattina è uscito di casa indossando un maglioncino di lana e un paio di pantaloni scuri. Forse addirittura ai piedi calzava delle pantofole, non le scarpe.
Non era solito portare con sé il telefonino cellulare, né denaro o documenti. Non soffriva di particolari patologie fisiche o mentali e non assumeva farmaci. Di tanto in tanto avrebbe accusato qualche lieve disturbo di memoria, dovuto all’età.
Una scomparsa quella di Giuseppe Alario per la quale si formulano come possibili e probabili ipotesi quella di un improvvisa perdita di memoria che possa averlo indotto a vagare, oppure di un malore che non gli avrebbe consentito di rientrare più a casa.
Per i familiari sono ore di grande angoscia e profonda preoccupazione.
Ieri mattina, nella sala operativa della protezione civile della prefettura, si è svolta una seduta della “cabina di regia” presieduta dal prefetto, Chiara Armenio. È stato fatto il punto sullo stato delle ricerche alla presenza del sindaco, Massimiliano Conti e dell’architetto Pino Cincotta, responsabile del servizio comunale di protezione civile.
A fine incontro è stata costituita una un’unità di crisi coordinata dai Vigili del fuoco, con sede a Niscemi, presso la Casa del volontariato “don Pino Puglisi”. Le ricerche sono continuate anche oggi. La zona è stata sorvolata da un elicottero dei vigili del fuoco e dai droni della Protezione civile.
Una decina le segnalazioni di avvistamento, nessuna delle quali ha però fornito elementi utili.