Niscemi: pensionato svanito nel nulla, ricerche con l’impiego di droni. Nessuna traccia di Giuseppe Alario
di Alberto Drago
![Niscemi: pensionato svanito nel nulla, ricerche con l’impiego di droni. Nessuna traccia di Giuseppe Alario](https://www.today24.info/wp-content/uploads/2021/10/Foto-Alario-Giuseppe-800x500.jpg)
Proseguono senza sosta le ricerche di Giuseppe Alario, pensionato di 86 anni, uscito giovedì dalla sua abitazione tra le 6 e le 7 del mattino probabilmente diretto verso la sua campagna, in contrada Bonaffini, dove era solito recarsi quasi giornalmente a piedi. Da quel giorno, purtroppo, non ha più fatto rientro a casa. Una cinquantina le unità impegnate a battere l’intero pendio tra l’abitazione e la zona in cui solitamente era diretto. Ai Vigili del fuoco e alle forze dell’ordine stanno fornendo prezioso aiuto anche le associazioni di volontariato. È stata la moglie giovedì, poco dopo mezzogiorno, a telefonare preoccupatissima ai figli Giancarlo, Salvatore e Antonio, quando si è accorta che il marito non era rientrato per l’ora di pranzo, come era solito fare.
I figli sono subito corsi a cercare il padre in campagna, dove c’è anche una casa rurale, ma senza riuscire a trovarlo.
Preoccupati, hanno subito allertato i carabinieri del comando Stazione di Niscemi e subito dopo gli agenti del Commissariato di polizia. Alario, alto un metro e 50 centimetri, corporatura esile, stempiato, con pochi capelli brizzolati, porta gli occhiali. Giovedì mattina è uscito di casa indossando un maglioncino di lana e un paio di pantaloni scuri. Forse addirittura ai piedi calzava delle pantofole, non le scarpe.
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Non era solito portare con sé il telefonino cellulare, né denaro o documenti. Non soffriva di particolari patologie fisiche o mentali e non assumeva farmaci. Di tanto in tanto avrebbe accusato qualche lieve disturbo di memoria, dovuto all’età.
Una scomparsa quella di Giuseppe Alario per la quale si formulano come possibili e probabili ipotesi quella di un improvvisa perdita di memoria che possa averlo indotto a vagare, oppure di un malore che non gli avrebbe consentito di rientrare più a casa.
Per i familiari sono ore di grande angoscia e profonda preoccupazione.
Ieri mattina, nella sala operativa della protezione civile della prefettura, si è svolta una seduta della “cabina di regia” presieduta dal prefetto, Chiara Armenio. È stato fatto il punto sullo stato delle ricerche alla presenza del sindaco, Massimiliano Conti e dell’architetto Pino Cincotta, responsabile del servizio comunale di protezione civile.
A fine incontro è stata costituita una un’unità di crisi coordinata dai Vigili del fuoco, con sede a Niscemi, presso la Casa del volontariato “don Pino Puglisi”. Le ricerche sono continuate anche oggi. La zona è stata sorvolata da un elicottero dei vigili del fuoco e dai droni della Protezione civile.
Una decina le segnalazioni di avvistamento, nessuna delle quali ha però fornito elementi utili.
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