Niscemi, deceduta la donna di 56 anni che si era data fuoco. Le condizioni erano gravissime
di Alberto Drago

È morta in ospedale, al «Cannizzaro» di Catania la donna di 56 anni che il 31 maggio scorso si era data fuoco in auto in contrada San Bartolo, località sita tra Niscemi e Caltagirone, nei pressi del Bosco di Santo Pietro. Le complicanze non le hanno lasciato scampo. Una tragedia immane che ha scosso anche gli agenti del commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Giovanni Minardi. I poliziotti, infatti, nelle ore precedenti alla tragedia, si erano messi alla ricerca della donna su segnalazione dei familiari, poiché si era allontanata da casa alla guida della sua auto in condizioni psicologicamente fragili in direzione di contrada San Bartolo, zona del bosco di Santo Pietro, dove era solita recarsi. Tutto gli agenti avrebbero potuto immaginare, tranne trovarsi di li a poco ad affrontare emotivamente una dura prova nel duplice tentativo di cercare di salvare la vita alla donna e impedire che le fiamme si propagassero al bosco, in un rogo che avrebbe potuto assumere vaste proporzioni, con danni naturalistici e faunistici incalcolabili.
Gli agenti di pattuglia, infatti, avendo notato l’auto della donna parcheggiata nella zona boschiva di contrada San Bartolo da una distanza poco più di 50 metri, si sono trovati di fronte alla scena terribile e drammatica della donna che era già scesa dall’auto cosparsa di liquido infiammabile nel corpo e che si è data fuoco sotto i loro occhi atterriti proprio nell’attimo in cui l’hanno vista, trasformandosi in una torcia umana che vagante nel terreno, causava l’incendio delle sterpaglie e con le lingue di fuoco che alimentate dal vento si propagavano velocemente. Una scena terribile.
Malgrado le difficoltà e fortemente scossi nel vedere la donna avvolta dal fuoco e in grande stato di sofferenza, hanno gestito al meglio tentando di salvarle la vita e domando i focolai divampanti dalle sterpaglie che calpestava. Con un estintore, gli agenti sono riusciti a spegnere prima le fiamme dal corpo della donna e dopo anche i vari focolai divampati dalle sterpaglie. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del fuoco, per mettere in sicurezza l’intera area.
La donna purtroppo è deceduta per le gravissime ustioni riportate in varie parti del corpo. A Catania era stata trasferita con un elicottero del 118. Il quadro clinico era gravissimo e i medici, purtroppo, non sono riusciti a strapparla al tragico destino.
