logo TODAY 24 Gela
INCARICO | Programma eventi

Niscemi: nomina esperto per il Turismo, corte dei conti «condanna» il sindaco


di Salvatore Federico

Niscemi: nomina esperto per il Turismo, corte dei conti «condanna» il sindaco
attualità
18 Feb 2022

Che fine fanno i nostri soldi? La domanda se la pone, assieme a molte perplessità, Iniziativa Democratica di Niscemi in relazione alla nomina di un esperto del Comune da parte del sindaco Massimiliano Conti per il potenziamento delle attrattive turistiche locali. Una nomina, verso la quale si è interessata la Corte dei Conti, che a conclusione di un procedimento ha «condannato» il primo cittadino per danno erariale.
Una nota diffusa dalla sezione di Iniziativa democratica, presieduta da Emiliano Rizzo, ricostruisce così la vicenda relativa alla nomina di Sergio Artesi. «Il sindaco – afferma in una nota Id – conferiva incarico relativo alla promozione turistica e al coordinamento delle attività laboratoriali con l’obiettivo di coinvolgere giovani, organizzare eventi e promuovere il nostro territorio».

«Conti – prosegue il comunicato – decideva di corrispondere la somma di 7.499,97 euro, soldi nostri, a una figura che non era specializzata e dunque non idonea a ricoprire quell’incarico. L’opposizione presentò una mozione chiedendo chiarimenti, sollevando dubbi e perplessità. Guarda caso Artesi era stato candidato nelle liste del sindaco e siede attualmente in Consiglio Comunale tra le fila della maggioranza. Insomma, una nomina fiduciaria o un premio dì lealtà? Se lo è chiesto anche la Corte dei Conti che ha condannato il sindaco per danno erariale, dando ragione alle nostre perplessità in merito a questa vicenda. Il primo cittadino risarcirà il comune versando un terzo della cifra (poco più di euro 2.000)». La nota Id continua, ponendosi ancora altri inquietanti interrogativi: «Ma che fine fanno i nostri soldi? Quali sono le attività promosse dal signor Artesi?»

Iniziativa Democratica sottolinea che in quella circostanza avrebbe dovuto essere nominata una figura con competenze specifiche nel settore.

«Pensiamo – argomenta – ai tanti giovani laureati in Beni Culturali, Turismo, e facoltà simili. Perché a Niscemi la meritocrazia non conta? Perché non dare l’opportunità a chi studia, e si applica, invece di seguire criteri propri e personalistici nell’esercizio delle funzioni amministrative? Chiediamo al Sindaco di illustrarci quali progetti, quali eventi, e quali attività il suo collaboratore ha portato avanti nel 2018. Chiediamo di spiegare ai cittadini le motivazioni che stanno dietro questa scelta. Ci chiediamo da niscemesi: che fine fanno i nostri soldi?»
Il sindaco Conti, sollecitato dal cronista, così ha replicato: «Nel 2018, la normativa sugli incarichi fiduciari mi ha consentito di nominare esperti di mia fiducia. Nello specifico, mi sono consultato con il segretario comunale se potevo nominare una persona di mia fiducia per organizzare i 98 eventi in programma (che effettivamente sono stati svolti tutti: dalla Sagra del Carciofo con la presenza di cantanti di caratura nazionale agli eventi dell’Estate Niscemese) e per il recupero dei laboratori del Centro socio-culturale, che sono stati tutti rinnovati e riportati alla fruizione dei nostri giovani». Quindi il primo cittadino aggiunge: «La contestazione sulla genericità delle motivazioni dell’atto di nomina è stata superata dal parere positivo del pubblico ministero della Corte dei Conti con il versamento deflattivo di un importo (di 2mila euro, Ndr), già effettuato, in ragione dell’effettivo svolgimento dell’incarico. Il mio operato – afferma il sindaco Conti – improntato alla sobrietà, è noto ai miei concittadini: la mia indennità di carica è la più bassa di sempre; non ho mai acquistato un telefonino di servizio a carico del Comune, né ho mai richiesto rimborsi spesa per cena o pranzi o indennità di missione. Peraltro, e concludo, l’incarico lo affidai perché c’era il parere favorevole del segretario comunale».


Salvatore Federico
Giornalista pubblicista, ex insegnante di scuola primaria, ha collaborato con diverse testate tv, anche nazionali (Rai Due). Da Niscemi scrive per il Giornale di Sicilia di Palermo, testata con la quale collabora dagli anni Ottanta.