La notizia del finanziamento regionale di due milioni e 100 mila euro per portare a compimento il progetto comunale di adeguamento sismico e strutturale dell’immobile di contrada Pontelongo, attualmente adibito a Ufficio Tecnico, per destinarlo a nuova e definitiva sede del locale Commissariato di Ps, ha fugato, nella parte sana della città, ogni preoccupazione circa la paventata chiusura dell’importante presidio di legalità. Interprete del generale sentimento di soddisfazione che aleggia nella cittadinanza per la felice conclusione della lunga e complessa «vertenza», che ha coinvolto tutta la comunità niscemese, è il geometra Giuseppe Reina, presidente della Consulta delle Associazioni alla Legalità «Fai Le Cose Giuste» – organismo comunale della quale fanno parte tutte le associazioni del Terzo Settore, di volontariato, Club Service, autorità ecclesiastiche, dirigenti scolastici e associazioni sindacali.
«Siamo veramente felici – afferma in una nota Giuseppe Reina – del risultato raggiunto e teniamo a ringraziare tutte le Istituzioni coinvolte, a partire innanzitutto dal prefetto di Caltanissetta, Chiara Amenia, il questore Emanuele Ricifari, che abbiamo incontrato pochi mesi fa, la Regione Siciliana, il vicesindaco Piero Stimolo, con delega alla Legalità, tutto il Consiglio comunale, la Giunta municipale con in testa il sindaco Massimiliano Conti, che ha sempre perseverato nel raggiungimento dell’obiettivo». Reina ricorda che fin dal 2017, con l’allora questore Giovanni Signer, la Consulta ha sempre posto l’attenzione per la problematica dell’inadeguatezza della sede privata che ospita il Commissariato di Ps, attraverso manifestazioni e incontri pubblici per sensibilizzare la città e le istituzioni affinché si scongiurasse la soppressione di questo indispensabile presidio di legalità.
«Con tutte le associazioni e sindacati – sottolinea Reina – abbiamo sempre accompagnato e supportato l’Amministrazione comunale nei percorsi effettuati e siamo felici che questa sinergia tra Amministrazione e Terzo Settore abbia prodotto i frutti sperati. Siamo fiduciosi che questo metodo di collaborazione possa aiutare a risollevare la nostra città e proiettarla verso un futuro di prosperità».

(Nella foto grande in alto, Giuseppe Reina).