Sono 18 i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni facenti parte della Consulta giovanile, degli scout del Cngei e del Museo civico che suddivisi in tre gruppi, hanno frequentato al Museo civico un breve corso di progettazione sociale del percorso “capacity building” che li porterà a costituire un “Hub Giovani” in città.
E questo, nell’ambito del progetto “NextGen Rural”, finalizzato ad offrire nuove risorse ed opportunità ai giovani che vivono nelle aree non metropolitane e che è promosso da Giuseppe Alberghina, Project Manager di origine niscemese che lavora per Afp Patronato San Vincenzo, un ente di Bergamo impegnato in attività di formazione, sviluppo territoriale e progettazione sociale.
I ragazzi hanno sperimentato in due incontri con le loro mani come si può passare da un’idea all’attuazione di un progetto usando alcuni strumenti basilari della progettazione sociale che sono “l’albero dei problemi, l’albero delle soluzioni ed il quadro logico”.
Ciò ha permesso loro l’acquisizione delle prime competenze per progettare, organizzare e attuare tre attività, workshop o eventi da loro pensati sempre per i giovani.
Tali progetti saranno definiti in questo mese e realizzati entro la fine del 2025.
I tre gruppi di giovani avranno la disponibilità di un budget per lo scopo e seguiti sempre da Giuseppe Alberghina per un uso efficace delle risorse di NextGen.
Presente alle attività anche il direttore del Museo civico prof. Enzo Liardo, il quale ha messo a disposizione gli spazi del Museo, coinvolgendo nel progetto i giovani niscemesi che da settembre sono impegnati con l’alternanza scuola lavoro (Pcto) nella struttura.
“La buona riuscita del corso”, afferma Giuseppe Alberghina,” ha dimostrato che i ragazzi avendo fatto propri temi molto complessi, hanno acquisito le competenze per potere proporre soluzioni realizzabili e che sono utili per la città.
Il progetto “NextGen Rural” si concluderà nel mese di marzo del 2027.