Una maratona della solidarietà per dotare un giovane della città che ha subito l’amputazione della gamba destra di una protesi “Genium X3” di Ottobock. Si tratta di un vero e proprio arto bionico che svolge esattamente le stesse funzioni di una gamba naturale del costo di circa 65 mila Euro che l’Asp di competenza non copre e che permette di camminare, salire e scendere le scale normalmente, fare il bagno in mare, in piscina ed anche di correre.
Ad avere avviato online con una richiesta di aiuto una maratona della solidarietà su Gofundme all’indirizzo https://www.gofundme.com/una-gamba-bionica-per-antonio (la più nota ed affidabile piattaforma online di raccolta fondi) è stato lo stesso giovane di Niscemi che purtroppo il 10 giugno scorso ha subito l’amputazione della gamba destra da sopra il ginocchio.
Ha 21 anni d’età e si chiama Antonio Cinquerrui (nella foto).
Un giovane che sin da quando aveva l’età di 14 anni si è trovato a vivere una vera e propria odissea perché aggredito da un tumore alla gamba destra, precisamente da un sarcoma di Ewing alla tibia prossimale destra.
E lui stesso nella piattaforma di Gofundme attraverso la quale chiede aiuto, a raccontare la sua storia abbastanza travagliata e sofferta e che dopo 7 anni di cure, interventi chirurgici e cicli chemioterapici volti a salvare l’arto all’ospedale Rizzoli di Bologna, ha avuto purtroppo il triste epilogo dell’amputazione della sua gamba destra.
“Si era formata” racconta Antonio, ”una piccola fistola da dove fuoriusciva liquido sieroso riconducibile a un’infezione.
Vane sono state le medicazioni giornaliere così come le terapie antibiotiche a cui ero sottoposto, per cui tornato al Rizzoli il medico che mi aveva più volte operato mi ha spiegato che l’amputazione della mia gamba sarebbe stata l’unica soluzione per risolvere definitivamente il problema. All’inizio sono stato un po’ perplesso, poi pensando a tutte le sofferenze di questi anni ed ai 7 interventi a cui sono stato sottoposto e che non hanno portato a nulla, ho deciso di farmi amputare la gamba.
Nonostante tutto non ho mai perso il sorriso”, conclude Antonio Cinquerrui,” e sono sempre andato avanti affrontando con forza d’animo e determinazione il percorso che mi ha permesso di tornare a vivere.
Ora più che mai sono motivato a riprendere in mano la mia vita per recuperare tutto il tempo perso in ospedale, ma ho bisogno dell’aiuto di tutti”.
Sono già 270 su Gofundme i donatori che hanno consentito a sostegno di Antonio Cinquerrui la raccolta di 7 mila e 120 Euro.