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MUSEO | Pomeriggio culturale

Niscemi ricorda Totò Ravalli, testimonianze e affetto in memoria di un innovatore. Attestati ai neo laureati


di Salvatore Federico

Niscemi ricorda Totò Ravalli, testimonianze e affetto in memoria di un innovatore. Attestati ai neo laureati
attualità
26 Nov 2021

Pomeriggio culturale al Museo civico di Niscemi, dove è stato commemorato, nel terzo anniversario della sua prematura scomparsa, il compianto Totò Ravalli, primo presidente della struttura museale.
Il geometra Totò Ravalli, è stato il personaggio vulcanico e trainante, assieme all’attuale direttore Franco Mongelli e a un manipolo di amici e soci del Lions club, che ha avviato trent’anni fa la raccolta delle testimonianze dell’antica civiltà contadina dei nostri padri, prima che tutto il materiale custodito nelle soffitte o nei magazzini dei Niscemesi andasse perduto. Un certosino lavoro curato ininterrottamente negli ultimi tre decenni, che ha portato, come ha sottolineato il presidente Franco Mongelli nel suo intervento di saluto, “alla creazione dell’attuale Museo Civico, che comprende l’esposizione dei reperti della civiltà contadina e di storia naturale del comprensorio, uno dei più grandi musei della Sicilia con 3 mila metri quadrati di spazi espositivi e con oltre 5 mila reperti”. Il Museo presenta anche diversi ambienti che testimoniano gli antichi mestieri artigianali: dal calzolaio al barbiere, dal sarto al vasaio… È stata allestita anche un’aula scolastica degli Anni ’40 e una sala con il vecchio proiettore cinematografico della prima metà del secolo scorso. «Totò Ravalli – ha voluto ricordare il sindaco Massimiliano Conti nel suo saluto iniziale – ci ha lasciato un prezioso patrimonio materiale e immateriale. Il Museo civico non è una struttura statica, ma una fucina di attività culturali di vario contenuto. Basti pensare che in media durante l’anno vi si svolge oltre un’ottantina di pomeriggi culturali. La serata, condotta dalla brava presentatrice Cristina Disca, ha avuto il suo “clou” nella presentazione di un video che ha consentito ai numerosi partecipanti alla cerimonia di compiere un “tour virtuale” all’interno del museo, con una guida molto speciale: lo stesso Totò Ravalli, che ha accompagnato il visitatore nei vari spazi espositivi spiegandone il significato di ogni ambiente e i sacrifici fatti per recuperare i reperti e la generosità dei donatori. Una rappresentazione che ha lasciato commossi tutti i presenti, tanto che il presidente Mongelli ha invitato i partecipanti a raccogliersi in un minuto commemorativo di silenzio da dedicare all’amico benemerito Totò Ravalli. Il video è stato realizzato da Rosario Terranova e prodotto dallo stesso Museo Civico.
Quindi la serata è proseguita con il conferimento degli attestati di merito “Totò Ravalli” ai laureati che hanno fatto dono al Museo della loro tesi, elaborata sugli aspetti economici, culturali, tradizionali, ambientali della città di Niscemi. Ciascuna tesi è stata illustrata da una relazione sintetica quanto puntigliosa a cura del professor Nino Rizzo. Ecco i premiati: Giuseppe Erba, Università degli Studi di Catania, Facoltà di Economia e Commercio, tesi di laurea: “La Cooperazione agricola in Sicilia: il caso di Niscemi”; Simona La Rosa, Università degli Studi di Catania, Facoltà di Lettere e Filosofia – Corso di Laurea in Lettere Classiche, tesi di laurea: “Aspetti e Problemi Geo-Socio-Economici di Niscemi”; Maria Carmisciano, Università degli Studi di Catania – Facoltà di Economia Corso di Economia e Commercio, tesi di laurea: “Il settore della produzione agricola niscemese ed il futuro dell’orticoltura”; Manuel Andrea Zafarana, Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Scienza Biologiche, Geologiche e Ambientali, Corso di Laurea in Scienze Ambientali e Naturali, tesi di laurea: “La Cicogna Bianca (Ciconia ciconia) nella Piana di Gela”; Giacomo Tommasi, Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Ingegneria civile e architettura, Corso di laurea in ingegneria civile ambientale, tesi di laurea: “Inquinamento elettromagnetico e ambientale: il Caso del Muos di Niscemi”; Lorena Cunsolo, Politecnico di Torino, Corso di laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale e Paesaggistico-Ambientale. tesi di laurea: “Analisi e valutazione delle politiche territoriali della Regione Sicilia in rapporto con la programmazione territoriale europea – Analisi del caso di studio GAL KALAT”; Giuseppe Federico Comitini, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Facoltà di Economia – Corso di laurea in Economia e Management, tesi di laurea in CSR e Rendicontazione Sociale: “Il fenomeno dello Spreco Alimentare: good practices e prospettive d’analisi per il consumatore e per il produttore”; Maria Cristina Disca, Pegaso Università Telematica, Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione – Insegnamento di Teorie e Tecniche della Comunicazione di Massa, tesi di laurea: “La Comunicazione attraverso il Libro e il Giornale Come Garanzia di Libertà Dal Paleolitico al Novecento”; Mariano Sentina, Facoltà Teologica di Sicilia – Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, Siracusa. tesi di laurea: “Il culto Mariano a Niscemi – Aspetti storici, sociali e antropologici”; Martina Nanfaro, Università degli studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Umanistiche, Corso di Laurea in Lettere, tesi di laurea: “Raccontare la Memoria: Il Museo Civico di Niscemi£; Erika Allia, Università degli studi di Padova, Facoltà di scienze umane e sociali del patrimonio culturale – Dipartimento dei Beni Culturali, Corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Turismo culturale, tesi di laurea: “Il Museo Civico di Niscemi”; Michael Ragona, Università degli studi di Catania – Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, tesi di laurea: “Olio extravergine di oliva “Colli Nisseni”: Caratteristiche chimiche e aspetti tecnologici”. Tutti questi lavori andranno a fare parte della Biblioteca delle Tesi del Museo Civico, che già raccoglie una sessantina di elaborati donati negli anni precedenti.


Salvatore Federico
Giornalista pubblicista, ex insegnante di scuola primaria, ha collaborato con diverse testate tv, anche nazionali (Rai Due). Da Niscemi scrive per il Giornale di Sicilia di Palermo, testata con la quale collabora dagli anni Ottanta.