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Niscemi: rischio tumore al seno, il coraggio delle donne. Screening innovativo per dieci giovani volontarie


di Alberto Drago

Niscemi: rischio tumore al seno, il coraggio delle donne. Screening innovativo per dieci giovani volontarie
attualità
29 Giu 2021

Sono 10 le giovani donne della città che si sono sottoposte ad un doppio screening volto a prevenire le patologie tumorali al seno. Si tratta del progetto “Sabreen” al quale ha aderito il dott. Antonio Di Martino. Un metodo innovativo e sperimentale che comprende due screening ecografici al seno, il primo eseguito in modo tradizionale ed i cui i dati vengono poi comparati con quelli del metodo innovativo e sperimentale denominato “Abreen” acronimo di “Smart Assistant for Breastscrening”, il quale costituisce l’incubatore che rileva attraverso l’ecografo eventuali anomalie al seno.
Del progetto “Sabreen” si è parlato in un incontro promosso dall’AdosItalia “La Luce” di Niscemi di cui è presidente Maria Franca Meli e che si è svolto presso l’Oratorio della Parrocchia “Anime Sante del Purgatorio” sito in contrada Pilacane e di cui è parroco don Lillo Buscemi.
Il Progetto “Sabreen”, ideato dal prof. Massimiliano Salfi, fondatore e presidente di “vEyes Onlus”, docente di elaborazione di segnali biomedici, tecnologie per l’eHealth ed informatica medica dell’Università degli studi di Catania, vede questa nuova tecnologia applicata ad una sonda piccolissima che “scansiona” e raccoglie centinaia di immagini del seno e della sua struttura in un’unica immagine tridimensionale.

Una tecnologia che dotata di intelligenza artificiale, riconosce così eventuali lesioni o anomalie del senso e che trasmette in perfetto anonimato e nel rispetto delle norme sulla privacy, i dati al Centro senologico più vicino, per fare in modo che le pazienti possano essere contattate e curate da eventuali neoplasie al seno.
La tecnica che viene applicata a donne dai 18 ai 40 anni dei età, tende a sviluppare la possibilità di autodiagnosi tramite lo Smartphone per una maggiore diffusione della cultura della prevenzione ed informazione sulle neoplasie del seno.
All’incontro hanno partecipato donne dell’Ados e rappresentanti di associazioni, ovvero Loredana Bennici (Aism), Pino Farruggia (Anppe), il prof. Rosario Antonio Rizzo (Auser), Tania Garofalo (Airc), Luciano Meli (Rangers), Giuseppina Spinello (Lilt), Claudia Pedilarco (Noema), Eleonora Pedilarco (Abilityart), Patrizia Nolfo (Aquilone).
Sono intervenuti il prof. Massimiliano Salfi, la dott.ssa Serena Migliore (tesista in Medicina del Progetto Sabreen), il dott. Antonio Di Martino (medico radiologo di lunga ed eccellente esperienza), il Laudato Medico Giuseppe Di Martino (Responsabile Uosd Breast Unit Asp 2 CL), il medico chirurgo Maurizio Ristagno (Breast Unit Asp 2 CL), Grazia Lo Bello (Ados Italia Gela) e don Lillo Buscemi.
All’incontro disciplinato dalle norme anti Covid e curato dalla supervisione della dott.ssa Valentina Spinello, ha collaborato anche Marta Sentina (amplificazione e proiezione).


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.