logo TODAY 24 Gela
Gela, IT
19°
Partly Cloudy
CONSIGLIO | Dibattito acceso

Niscemi: sale la tensione sul futuro del commissariato, pressing su Conti. L’aula approva un atto di impegno


di Salvatore Federico

Niscemi: sale la tensione sul futuro del commissariato, pressing su Conti. L’aula approva un atto di impegno
attualità
24 Giu 2021

Il caso del commissariato di Polizia, sotto fratto esecutivo dalla sede che lo ospita da trent’anni e con gli uffici della Polizia Amministrativa chiusi agli utenti, è approdato in consiglio comunale a seguito di una mozione d’indirizzo presentata dai sette dell’opposizione. La mozione, di cui primo firmatario è il consigliere Luigi Gualato, è stata sottoscritta da Valentina Spinello, Rosetta Cirrone Cipolla, Giuseppe Di Martino, Daniele Cona, Vincenzo Pitrolo, Rosario Giuseppe Meli. Con il documento, la minoranza ricordava che già in passato – nel 2017 e nel 2019 – sullo stesso argomento erano state presentate due mozioni e che ormai i tempi stringono con il rischio che il terzo centro della provincia nissena possa rimanere senza questo indispensabile presidio di legalità. La mozione pertanto impegna il sindaco ad attivarsi senza indugio, al fine di reperire i fondi necessari per adeguare l’attuale ufficio tecnico comunale, anche attraverso prestiti dello Stato da accendere tramite la Cassa Depositi e Prestiti. Destinare i locali dell’Utc a sede del commissariato parrebbe la strada più praticabile, emersa dai vari incontri avuti tra il Comune e la Questura di Caltanissetta. La mozione – con la quale si chiedeva che il sindaco relazionasse in merito in aula – è stata alla fine approvata all’unanimità dei presenti. A fare un sunto dell’andamento dei lavori consiliari è stato lo stesso presidente Fabio Bennici.

«Oramai siamo alle battute d’arrivo – sottolinea Bennici – per quanto riguarda la procedura di sfratto che vedrebbero l’attuale commissariato lasciare definitivamente, dopo oltre trent’anni, la sede di viale Mario Gori. I lavori consiliari hanno registrato la lunga relazione fatta dal sindaco Massimiliano Conti, che ha illustrato i percorsi politici e amministrativi intrapresi a tutela del presidio di legalità, che vedono oramai quotidianamente il primo cittadino impegnato, spalla a spalla con il Questore, Emanuele Ricifari, nel cercare di trovare la giusta soluzione per continuare a garantire in città la presenza delle forze di Polizia di Stato, con una propria sede». Tra le ipotesi illustrate dal capo dell’amministrazione comunale c’è quella di un finanziamento a fondo perduto da concedere al Comune per l’adeguamento dei locali ove attualmente è allocato l’ufficio tecnico comunale. L’importo dei lavori richiede un investimento di circa 2 milioni e 100mila euro. «Inoltre il sindaco – precisa Bennici -, anticipando quanto si richiedeva nella mozione di indirizzo, ha già avviato le dovute interlocuzioni per verificare la fattibilità nell’ottenimento di un mutuo da parte della cassa depositi e prestiti, utile ad affrontare la spesa dell’adeguamento. Il primo cittadino – puntualizza Bennici – chiedeva nel corso dei lavori d’aula la possibilità di rinviare la seduta del consiglio di circa 15 giorni per consentire allo stesso di consumare i percorsi già intrapresi e ritornare in aula per informare i consiglieri dell’esito di tali interlocuzioni. L’opposizione consiliare non ha inteso accordare al sindaco tale possibilità, approfittando di una momentanea assenza di alcuni consiglieri di maggioranza e scegliendo di mettere ai voti l’atto da loro presentato».

Un fatto, questo, ritenuto grave dal presidente del consiglio, il quale nel suo intervenuto in aula, «a nome di tutti i consiglieri a sostegno del sindaco, ha censurato l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza, i quali si sono dimostrati ostili al dialogo richiesto dal primo cittadino, facendo gioco forza in un momento in cui Conti non poteva contare sui numeri dei suoi consiglieri». Secondo Bennici, la contrapposizione dell’opposizione ha semplicemente privato il consiglio comunale, e di conseguenza tutta la città, della possibilità di apprendere, mediante il canale consiliare, i percorsi che man mano sta facendo il sindaco. «Nulla di nuovo introduce la mozione da loro presentata – conclude Bennici -, in quanto questa amministrazione sta già percorrendo, tra le altre, la via del mutuo da richiedere alla cassa depositi e prestiti. Una cosa è certa: non lasceremo nulla di intentato al fine di garantire alla nostra comunità la presenza del commissariato di Polizia nella nostra città». Il consigliere Luigi Gualato, primo firmatario della mozione, pur non volendo entrare in polemica, precisa che la mozione è stata approvata all’unanimità, perciò anche dei consiglieri che sostengono il primo cittadino. E aggiunge: «Ringrazio i colleghi consiglieri, in quanto questa importante tematica per la nostra comunità non può avere né maggioranza né opposizione. Auspico pertanto che il sindaco sia celere nel concludere le procedure avviate, perché i tempi della consegna della sede del commissariato al legittimo proprietario sono imminenti».


Salvatore Federico
Giornalista pubblicista, ex insegnante di scuola primaria, ha collaborato con diverse testate tv, anche nazionali (Rai Due). Da Niscemi scrive per il Giornale di Sicilia di Palermo, testata con la quale collabora dagli anni Ottanta.