Niscemi si ribella alla lunga scia di femminicidi. Una fiaccolata nel ricordo di Sara e Ilaria
di Alberto Drago

Una ribellione civile per dire no alla violenza sulle donne in un Paese scosso dalle tragedie di Sara Campanella, uccisa da un compagno di università ed Ilaria Sula, studentessa di Statistica ammazzata dall’ex fidanzato. Sono le ultime vittime di una lunga scia di femminicidi, di una società patriarcale e crudele follia che non accennano a placarsi e che hanno scosso ovunque la società civile. E Niscemi risponde. Il Comitato “Donna libera” ha organizzato una fiaccolata contro il femminicidio che si terrà martedì con raduno dei partecipanti alle 19 in piazza Mascione.
Nella locandina della fiaccolata contro il femminicidio si legge:” Per ogni donna ferita, per ogni voce spenta, per ogni silenzio che grida, noi camminiamo, per ricordare chi non c’è più, per sostenere chi ancora lotta, per costruire insieme una cultura di rispetto, ascolto e dignità”.
Del comitato cittadino “Donna libera”, fanno parte Cettina Cinquerrui, Francesca Stallone, Nadia Parisi, Adelaide Conti, Denise Lombardo, Chiara Cultraro, Concetta Buccheri, Anna Maria Geraci, Adele Zafarana, Laura Reina e Claudia Meli.

“Abbiamo sentito il bisogno di unirci e fare qualcosa”, afferma Adelaide Conti, ex assessore comunale alle politiche sociali, che ribadendo la necessità di interventi mirati, tendenti ad un cambio radicale della mentalità nell’ottica di una società sempre più impegnata a combattere le disuguaglianze, aggiunge: ”con la fiaccolata intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica, a chiedere giustizia, specialmente dopo gli ultimi due drammatici fatti di cronaca.
Il Comitato vuole essere uno spazio di aggregazione e di azione per tutte le donne che vogliono dire no alla violenza e sì alla libertà e all’uguaglianza”.
Un’occasione anche la fiaccolata, per manifestare cordoglio e vicinanza alle famiglie che subiscono una simile ferocia, ingiustizia ed immane dolore.
Siamo donne”, conclude Adelaide Conti,” impegnate a vario titolo in attività sociali e ed estendiamo a tutti l’invito di partecipare alla fiaccolata”.
