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CORONAVIRUS | Protezione civile

Niscemi: tamponi anche in strada, come in Corea. Una task force contro il Covid-19, sinergia tra Comune e Asp


di Alberto Drago

Niscemi: tamponi anche in strada, come in Corea. Una task force contro il Covid-19, sinergia tra Comune e Asp
1 Apr 2020

Si alza il livello di guardia per la prevenzione e il monitoraggio di eventuali infezioni da Coronavirus con l’attivazione di un “Centro tamponi Covid-19” che ieri mattina è stato istituito e reso operativo nell’area di parcheggio antistante lo Stadio comunale “Santa Maria” ed i locali dell’Ufficio tecnico comunale. Una struttura sanitaria di prevenzione che il sindaco ha chiesto e ottenuto in prefettura. Questo perché dal 14 marzo scorso, sono rientrati in città dall’Estero e dal Nord Italia circa 450 cittadini, sia emigrati per lavoro che per motivi di studio, i quali, trovandosi da giorni in rigoroso stato di quarantena fiduciaria, saranno tutti sottoposti al tampone nella postazione sanitaria del luogo che è costituita da due gazebo ed all’interno dei quali saranno effettuati per tutto il mese di aprile dal personale infermieristico dell’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco di Niscemi”, i tamponi ai cittadini a rischio di contagio dei Comuni di Niscemi, Mazzarino, Butera e Riesi.

Il Centro tamponi della città, è frutto di un’azione sinergica fra l’Amministrazione presieduta dal sindaco Massimiliano Conti, del servizio comunale di protezione civile di cui è responsabile l’Architetto Pino Riccardo Cincotta con l’Ufficio igiene pubblica diretto dal dott. Giuseppe Rizzo, coadiuvato dalla dottoressa Elena Sentina e con l’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” al quale è preposto alla direzione sanitaria, il dott. Alfonso Cirrone Cipolla.

Una “Task-force” fra istituzioni politico-amministrative e sanitarie locali per la quale si sono resi volontariamente disponibili a farne parte per eseguire i tamponi con il supporto logistico e del personale sanitario dell’Ospedale, il medico Stefano Allia e gli infermieri Roberto Disca, Francesco Cianciabella, Marco Cirrone e Salvatore Nigito, (quest’ultimo dell’Ospedale di Gela).

Ieri mattina sono stati eseguiti nella postazione sanitaria del Centro i primi tamponi ai cittadini a rischio di contagio, i quali incolonnati a bordo delle loro autovetture, muniti di mascherine e senza neanche scendere dalle auto, hanno avuto praticati i tamponi dal personale infermieristico dotato di tutti i dispostivi di protezione individuali.

Si prevede che in pochi giorni saranno eseguiti in città circa 800 tamponi.

La circolare n. 7 del presidente della Regione dispone infatti l’esecuzione dei tamponi a tutti coloro che sono rientrati in Sicilia dal 14 marzo scorso.

Presenti martedì mattina all’avviamento del Centro tamponi istituito nel parcheggio antistante lo Stadio comunale anche il vice sindaco Pietro Stimolo e gli assessori Davide D’Erba ed Angelo Chessari.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.