Niscemi: targhe Antiracket consegnate ai commercianti. Saranno esposte nei negozi per rinnovare il «no» al pizzo
di Alberto Drago
Continua nel tessuto sociale e civile della città l’impegno dell’Associazione Fai antiracket ed antiusura “Ninetta Burgio”, volto all’affermazione dei processi di legalità e come presidio indispensabile che garantisce supporto ed assistenza morale e burocratica anche all’atto di presentazione delle denunce, agli operatori economici che dovessero trovarsi esposti a richieste di pagamento del “pizzo” da parte del racket delle estorsioni o a pressioni usuraie.
L’associazione antiracket di Niscemi, che ha sede in via Scuole 4 e di cui è presidente Gianluca Gagliano, ha consegnato nei giorni scorsi a tutti gli operatori economici associati delle targhe da esporre all’interno delle proprie attività commerciali contenenti i simboli dell’Associazione, di Consumo critico “Pago chi non paga” e la scritta “Associato – Costruttori di legalità”.
E questo con la finalità di sensibilizzare i titolari delle aziende del territorio, delle attività produttive, dei pubblici esercizi, i negozianti ed i cittadini a denunciare all’Autorità giudiziaria qualsiasi fenomeno di natura estortiva o di usura.
Una targa che è simbolo d’impegno sul fronte della legalità da parte dell’Associazione Fai antiracket di Niscemi e di contrasto al “Pizzo ed all’Usura” da parte degli operatori economici delle attività commerciali associate.
Il Consiglio direttivo della Fai antiracket “Ninetta Burgio” di Niscemi è costituito da Gianluca Gagliano (presidente), Giovanni Parisi (vicepresidente), Rosario Alessandrello (segretario-tesoriere), Rosario Amato e Dario Reale (consiglieri).
I soci della Fai Antiracket della città che hanno esposto la suddetta targa nelle proprie attività commerciali sono: Stefano Ferrera, Armando Bruccolerio, Fida Lupo, Ivan Petronaci, Gaetano Spinello, Giuseppe Di Stefano, Carmelo Tizza, Giuseppe Trovato, Rosario Alessandrello, Rosario Amato, Giovanni Parisi, Rosa Buscemi, Tano Rummolino, Dario Reale, Mario Cunsolo, Gianfranco Di Pietro, Maria Arcerito, Gaetano Lionti e Simone Reale.