Dilagano in città i raid vandalici non solo nel centro storico ed a danno di privati cittadini, ma anche di associazioni di volontariato la cui attività è orientata all’affermazione dei valori della fratellanza, dell’altruismo ed alla tutela della vita umana. Presa di mira probabilmente nella tarda serata di lunedì dai vandali, l’autoemoteca del Gruppo Fratres, un ambulatorio mobile con il quale l’associazione di volontariato, presieduta dal professor Giuseppe Mandrà, promuove da oltre 30 anni campagne di sensibilizzazione pubblica volte ad incentivare le donazioni di sangue per la salvezza di tante vite umane. Un atto teppistico inqualificabile e di insensato autolesionismo che degli sconosciuti hanno eseguito in modo mirato, scavalcando prima il muro di recinzione della Casa del volontariato intitolata alla memoria di “don Pino Puglisi” e poi danneggiando dentro l’ambulatorio mobile dei Fratres lasciato parcheggiato all’interno del cortile della struttura.
Nella casa del volontariato, a piano terra, ha anche sede l’associazione Misericordia le cui auto di servizio sono pure parcheggiate all’interno del cortile.
Un’autoemoteca adibita dai Fratres al colloquio anamnestico tra il donatore di sangue e il medico volontario prima della donazione che i vandali hanno distrutto e danneggiato all’interno come se fosse passato un uragano, scardinando pannelli, cassetti, danneggiando mobili, apparecchiature e lasciando tutto a soqquadro.
Un raid vandalico ai danni dell’ambulatorio mobile dei Fratres che è simbolo di solidarietà umana, sociale e generosità e che proprio attraverso le donazioni di sangue avvenute negli anni all’interno dell’autoemoteca sono state salvate tante vite umane.
“Mi chiedo”, afferma il presidente dei Fratres Giuseppe Mandrà fortemente amareggiato per il danneggiamento teppistico perpetrato ai danni dell’autoemoteca “se gli autori incivili di turno se ne siano resi conto dell’atto vile e vergognoso che hanno compiuto, senza pensare ai donatori che sono transitati per anni all’interno dell’ambulatorio mobile. Che i responsabili del raid teppistico si vergognino e sappiano che hanno completamente sbagliato obiettivo”, conclude il presidente dei Fratres Giuseppe Mandrà, “perché l’ambulatorio mobile verrà nuovamente ripristinato così come lo hanno trovato prima di danneggiarlo.

Reazioni.

«Il Partito Democratico di Niscemi condanna il grave atto con cui è stata fortemente danneggiata l’Autoemoteca della Associazione Gruppo Fratres, che da oltre trenta anni opera con impegno e proficuità per la raccolta del sangue a Niscemi. Esprimendo solidarietà ed apprezzamenti a tutti i volontari della Associazione che con generosità ed altruismo operano a sevizio della nostra collettività, si chiede alle Istituzioni Comunali e Regionali di poter intervenire con un contributo economico al fine di poter riparare i danni riportati dalla Autoemoteca». Lo dicono il segretario cittadino del Pd, Franco Di Dio e la capogruppo consiliare, Rosa Cirrone Cipolla.

«Il mondo del Volontariato, dello Associazionismo sono parte genuina e nobile della nostra Società, per cui si auspica che fatti simili non debbano mai accadere».