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CAMPAGNA | Sensibilizzazione

Niscemi, un passaggio per la vita. «Basta morti sulle strade, stiamo vicini ai nostri ragazzi»


di Alberto Drago

Niscemi, un passaggio per la vita. «Basta morti sulle strade, stiamo vicini ai nostri ragazzi»
news
26 Lug 2023

«Un passaggio per la vita» è il titolo di un’iniziativa di solidarietà sociale e umana annunciata da Giuseppe Maida, promotore di innumerevoli battaglie civili a tutela della comunità niscemese. Sono in distribuzione 250 locandine in autoscuole, officine meccaniche, bar, pizzerie, parte delle quali verranno destinate alla pubblica affissione. L’iniziativa è promossa in ricordo di Marika Ficicchia, 21 anni e Rocco Di Dio, 25 anni, i due giovani che nello scorso mese di giugno persero tragicamente la vita in un terribile incidente stradale autonomo sulla strada statale 385 Catania – Caltagirone. Un grande dolore per l’intera città, che ha indotto il professor Maida a lanciare «Un passaggio per la vita».
«L’obiettivo primario – afferma – di questa mia nuova e impegnativa campagna è quella di sensibilizzare i giovani in viaggio per andarsi a divertire fuori sede a fermarsi con le autovetture qualora chi guida non dovesse essere in grado per qualsiasi motivo di proseguire la marcia in sicurezza. Interrotto il viaggio con l’auto, occorre che i nostri giovani chiamino prima al telefonino i loro familiari, parenti, amici e poi, se non dovessero trovare nessuno, anche me per essere aiutati a ritornare».
Secondo Maida è necessario ora come non mai ristabilire un rapporto sincero tra figli e genitori, poiché, insieme al giovane che perde la vita in un incidente stradale, di fatto muore anche una parte del futuro della nostra comunità.
«Dobbiamo iniziare – spiega – a fare veramente qualcosa per i nostri ragazzi. Anziché ripetere soltanto che sono buoni a nulla, che sono tutti drogati o ubriachi, che pensano solo a divertirsi e che non percepiscono il pericolo. L’amato e compianto don Giuseppe Giugno, mio zio, ricordava sempre che chi salva una vita salva se stesso. Questo dobbiamo cercare di fare tutti, perché Marika e Rocco non meritavano di lasciarci così come non lo meritavano tanti altri giovani che purtroppo hanno perso la vita in tragici incidenti stradali. La perdita di questi meravigliosi ragazzi mi ha scosso profondamente e spinto a fare qualcosa di utile per i nostri giovani, perché come genitori è arrivato il momento di agire a tutela delle loro vite, di trasmettere loro valori umani, di solidarietà e di assoluto rispetto per la vita».
«Dobbiamo rimetterci vicino ai nostri figli – conclude Maida – abbracciarli, ascoltarli e percepire le loro ansie e preoccupazioni. Non dobbiamo solo donare ai nostri ragazzi denaro per divertirsi, ma il nostro tempo, il nostro affetto e la nostra attenzione, perché è indispensabile proteggerli. Mi auguro che i ragazzi riflettano insieme ai loro genitori affinché Marika, Rocco e gli altri giovani non siano morti invano».

L’iniziativa del professor Maida, supportata anche da suoi tre figli Gaetano, Leonardo e Francesco, tenderà anche a coinvolgere le scuole medie e superiori della città ed è condivisa dai genitori dei due ragazzi scomparsi.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.