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CULTO | Piano Mangione

Niscemi: campane a festa e benedizione del vescovo. Ecco il nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria della Speranza


di Alberto Drago

Niscemi: campane a festa e benedizione del vescovo. Ecco il nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria della Speranza
attualità
2 Mag 2021

Un festoso suono di campane ha salutato la cerimonia di inaugurazione del nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria della Speranza: 1.600 metri quadrati (800 la chiesa e altri 800 l’oratorio) di architettura rustico-moderna, a Piano Mangione. La sobria cerimonia di inaugurazione, dedicazione e consacrazione è stata presieduta dal vescovo, Rosario Gisana, in presenza del clero cittadino e delle autorità: il sindaco, Massimiliano Conti, il presidente del consiglio comunale, Fabio Bennici, entrambi con le fasce istituzionali, il vicesindaco, rappresentanti del comando della polizia municipale, don Valerio Pennaso, delegato nazionale dell’edilizia di culto e dei beni culturali, rappresentanze delle associazioni Carabinieri, Fratres e Misericordia, dell’Ordine dei cavalieri di Malta, gruppi di preghiera e fedeli della parrocchia. C’erano anche dirigenti e tecnici dell’Ati Lavori in Genere / Gff impianti che ha realizzato la costruzione del nuovo complesso parrocchiale per un importo di 2 milioni e 800 mila Euro, dei quali il 75 per cento finanziati dalla Cei con i fondi dell’otto per mille (2 milioni 594 mila Euro) e il restante 25 per cento rispettivamente dalla Diocesi di Piazza Armerina (105 mila Euro) e dalla parrocchia Santa Maria della Speranza (per altri 105 mila Euro).

È proprio riferendosi a questo particolare aspetto, monsignor Rosario Gisana, durante l’omelia della solenne celebrazione, si è soffermato sul valore della carità: “questa nuova struttura”, ha detto il vescovo ”è casa del popolo di Dio che si raduna per vivere i santi misteri e che è frutto della carità, proprio perché i fondi sono stati raccolti dalle persone con la donazione dell’otto per mille e quindi diciamo grazie alla Cei perché questo nuovo complesso parrocchiale scaturendo dalla convinzione della carità, aiuterà ora il territorio a risollevarsi, come casa dove si vivono momenti di confronto e di crescita e dove possiamo usufruire della gioia del Signore, dono di consolazione e di forza alle nostre vite e dove è possibile incontrarlo nel volto di ogni nostro fratello”

Un sogno quello del nuovo complesso parrocchiale di “Santa Maria della Speranza” che dopo 42 anni è divenuto realtà, dato che la parrocchia, istituita il 19 luglio del 1986 nella piccolissima chiesetta della Madonna dello Spasimo, ha sempre svolto le attività pastorali e catechistiche in locali presi in affitto e negli ultimi anni, con la guida del giovane e laborioso parroco don Filippo Puzzo, nel salone chiesa sito all’angolo delle vie Setti Carraro e San Martino.
“Grazie per la storia vissuta in questi anni in garage e saloni presi in affitto e nelle scuole” ha detto infatti don Filippo Puzzo durante la sacra celebrazione di consacrazione della nuova parrocchia, animata dal coro diocesano “Rinnovamento dello spirito diretto da don Filippo Celona, ”grazie a don Giuseppe Martorana che nel 1969 già pensava alla nuova parrocchia nella periferia, a tutti i sacerdoti che negli anni mi hanno preceduto alla guida della parrocchia ed ai miei parrocchiani chiedo perdono per qualche mia eventuale mancanza.
Questo nuovo complesso parrocchiale è frutto della carità e come tale della trasparenza, della credibilità e testimonianza di tutti i fedeli”.

Il vescovo mons. Rosario Gisana dopo l’atto di dedicazione e consacrazione del nuovo complesso parrocchiale, ha benedetto le 4 croci poste all’interno della chiesa e che sono simbolo dei 4 evangelisti.
Don Giovanni Tandurella, delegato diocesano dell’edilizia di culto, ha presentato ai fedeli tutte le opere realizzate nel nuovo Complesso parrocchiale di “Santa Maria della Speranza”.
Adesso continuerà ad essere sempre arduo l’impegno del giovane parroco don Filippo Puzzo, il quale coadiuvato da una squadra di attivissimi fedeli, a copertura delle spese che sono a carico della parrocchia, continuerà ad attuare il progetto avviato nel 2012 con una raccolta fondi denominata “Un mattone per la speranza”.
Le spese a carico della parrocchia in realtà, per la sovvenzione di lavori non compresi nel finanziamento della Cei, ammontano complessivamente a circa 250 mila Euro


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.