logo TODAY 24 Gela
CIMITERO | Sepolcro

Niscemi: vandali profanano la tomba del partigiano Bennici, combattente insignito della medaglia d’onore


di Alberto Drago

Niscemi: vandali profanano la tomba del partigiano Bennici, combattente insignito della medaglia d’onore
attualità
16 Mag 2021

È stata trovata per la seconda volta danneggiata al Cimitero comunale di Niscemi, la tomba dove è tumulata la salma di Giuseppe Bennici, noto come ultimo partigiano di Niscemi, che facente parte della prima Brigata Carlino Divisione Viganò, ha combattuto il nazifascismo in Piemonte nella zona di Alessandria, con il nome di battaglia “Ursus”.
Un uomo della resistenza Giuseppe Bennici, protagonista e testimone della storia della seconda guerra mondiale, insignito all’età di 95 anni della medaglia d’onore al valor militare e che venne a mancare il 1° settembre del 2019 all’età di quasi 97 anni, dopo essere stato in vita sempre disponibile e partecipe alle iniziative volte a ricordare la Resistenza. Già una prima volta, nel mese di ottobre dell’anno scorso, i familiari di Giuseppe Bennici, essendosi recati al cimitero per una visita al loro caro defunto, hanno rinvenuto il marmo di copertura del sepolcreto dove riposa rotto lateralmente e danneggiato in modo irreparabile.

Avendo subito provveduto al ripristino del marmo di copertura del sepolcreto, cinque giorni fa è accaduto che i familiari di Giuseppe Bennici, hanno rinvenuto per la seconda volta dei danni nella tomba dove riposa il loro familiare, ovvero l’angolo del marmo di copertura del sepolcreto ed un vaso per la posa dei fiori completamente rotti e quest’ultimo anche divelto. Ragioni che hanno indotto Francesco Ticli, uno dei familiari di Giuseppe Bennici, a recarsi subito al Commissariato di polizia dove ha sporto una denuncia contro ignoti per il danneggiamento rinvenuto nel sepolcreto del Cimitero dove è tumulata la salma del congiunto partigiano.
Trattandosi del secondo danneggiamento che i familiari del partigiano di Niscemi hanno rinvenuto nel marmo di copertura del sepolcreto, c’è il possibile fondato sospetto che non si tratti di una casualità o di un danno di natura accidentale.
Tutto quindi lascia pensare che possa trattarsi di danneggiamenti calcolati, voluti e messi in atto da qualcuno.
Rimane da capire sei i due danneggiamenti rinvenuti dai familiari nel sepolcreto dove riposa l’ultimo partigiano di Niscemi, possano avere o meno un movente ideologico-politico, oppure uno sfondo soltanto vandalico e teppistico come bravata insensata scaturita soltanto dal desiderio di danneggiare.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.