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Niscemi: venerdì l’emozione della Giunta. A Gela da stasera i riti della Settimana Santa


di Alberto Drago

Niscemi: venerdì l’emozione della Giunta. A Gela da stasera i riti della Settimana Santa
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27 Mar 2024

Entrano nel vivo in città le sacre rappresentazioni della Settimana Santa, di antiche origini religiose e popolari e che sono curate con il patrocinio del Comune dalla Confraternita del Santissimo Crocifisso di cui è procuratore Alberto Mongelli e che ha sede nella chiesa Addolorata e dalla Chiesa Madre, parroco don Massimo Ingegnoso. Domani sera, Giovedì Santo, nelle chiese parrocchiali saranno allestiti gli altari della Reposizione, addobbati con tende pregiate, piante e fiori e con al centro un’urna dove è conservata l’Eucarestia, istituita durante l’ultima cena di Gesù.
Altari che saranno meta di pellegrinaggi di fedeli in preghiera e di Confraternite e dove si terranno le veglie fino a tarda sera.
Il Venerdì Santo nell’incrocio delle vie Marconi – Salvatore Noto, si terrà la sacra rappresentazione della “Giunta”, di forte impatto emozionale, ovvero il commovente incontro dei simulacri dell’Addolorata, di San Giovanni e della Veronica con quello di Gesù.
Alle 14.30 in piazza Vittorio Emanuele alcuni trombettieri eseguiranno le commoventi note del silenzio e con l’antico canto dialettale straziante dei “lamentaturi” sulla morte e passione di Gesù, che faranno da preludio all’uscita delle vare con i 4 simulacri dalle chiese dell’Addolorata e Madre.

Le vare con i simulacri di Gesù con la croce sulle spalle, dell’Addolorata e della Veronica saranno portate a spalla dai confrati del Santissimo Crocifisso, mentre quella di San Giovanni sarà condotta dai volontari della Misericordia.
Alle 16, in via Salvatore Noto sarà rappresentata la “Giunta”, con la straziante corsa del simulacro dell’Addolorata verso quello di Gesù.
I quattro simulacri dopo la “Giunta” saranno condotti in processione al Calvario (davanti la chiesa di San Francesco d’Assisi), per la vie XX Settembre e Brindisi dato che la via Madonna al momento è intransitabile per la presenza di un cantiere.
Lì saranno esposti con Gesù Crocifisso alla venerazione dei fedeli.
In serata, il simulacro del Cristo morto, sarà deposto nell’Urna e condotto al suono di marce funebri eseguite dal Corpo bandistico degli “Amici della musica” in solenne processione per le strade della città seguito dai simulacri dell’Addolorata, di San Giovanni e della Veronica e fino al rientro nelle chiese d’origine in piazza Vittorio Emanuele.
Sabato sera a mezzanotte, sarà celebrata nelle chiese parrocchiali della città la messa della resurrezione di Gesù (in chiesa Madre con l’emozionante caduta dell’antica e grande tela delle tre croci).
Domenica alle 20, dopo la messa serale, la Festa di Pasqua in piazza Vittorio Emanuele con l’emozionante incontro tra i simulacri della Madonna dell’Alleluia e Gesù risorto.
Anche Gela vivrà l’emozione dei riti pasquali. Questa sera l’uscita del Cristo e dell’Addolorata dalla Chiesa Madre, verso il Santissimo Rosario, dove per l’intera giornata di domani i simulacri stazioneranno per la venerazione del popolo e il rituali bacio dei piedi. Domani sera alle 21 l’uscita per la seconda processione, verso la Matrice. Dal duomo venerdì alle 11 inizierà il corteo religioso verso il Calvario, dove, alle 12 è prevista la crocifissione del Cristo. Sempre venerdì, al tramonto, intorno alle 19, si terrà la toccante deposizione di Gesù nell’Urna e poi la processione di ritorno in Chiesa Madre.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.