Quel centro scommesse e ritrovo di pregiudicati. Il questore dispone la chiusura
di Redazione
Attività sospesa in un centro scommesse di Caltagirone, in quanto era diventato un ritrovo abituale di pregiudicati, così come è emerso nel corso dei diversi controlli finalizzati ad accertare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza, i quali hanno notificato al gestore il provvedimento di chiusura per 7 giorni, emesso dal questore. In questi casi, l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza prevede la possibilità per l’autorità di polizia di sospendere temporaneamente le autorizzazioni e le licenze delle attività commerciali a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini. Dal novembre dello scorso anno e fino a pochi giorni addietro, i poliziotti hanno effettuato una serie di verifiche durante le quali è stata constatata la costante presenza nel locale di diversi soggetti, noti alle forze di Polizia per diversi gravi precedenti.
In particolare, i poliziotti del Commissariato hanno identificato diversi pregiudicati con alle spalle precedenti per i reati di furto, spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, truffa, porto d’armi o oggetti atti ad offendere. In un’occasione, due degli avventori sono stati segnalati in Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
«La disposizione normativa – spiega la questura – rappresenta garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi che, privati di un luogo di aggregazione abituale, vengono avvertiti che la loro presenza in questi luoghi è oggetto di attenzione da parte delle autorità».






