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FINANZA | Il bilancio

Reddito di cittadinanza, 190 denunciati. Bonus, 10 persone segnalate


di Redazione

Reddito di cittadinanza, 190 denunciati. Bonus, 10 persone segnalate
cronaca
24 Giu 2022

Oltre 1.500 interventi ispettivi e 450 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. È un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, quello messo in campo dalla Guardia di Finanza che ieri ha celebrato la ricorrenza del 248° anniversario della fondazione. Un impegno, quello delle Fiamme Gialle, destinato a cooperare istituzionalmente e rafforzare le attività e il sistema di controllo finalizzati alla prevenzione e al contrasto della corruzione e delle frodi dei investimenti finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per garantire la corretta destinazione delle risorse pubbliche.

In occasione dell’anniversario il comando provinciale ha diffuso un report sintetico dei principali risultati raggiunti negli ultimi mesi.

Frodi sui crediti d’imposta ed evasione fiscale

Oltre 160 attività ispettive eseguite a contrasto dell’evasione ed elusione fiscale hanno permesso di constatare elementi di reddito per oltre 26 milioni di euro sottratti all’imposizione fiscale nonché imposte evase pari a circa 14 milioni di euro tra Iva, Irpef e ritenute non versate all’erario. Dieci i contribuenti sottoposti anche a indagini finanziarie le cui attività di matrice tributaria hanno permesso di constatare maggiori imponibili per circa 8 milioni di euro. Le attività investigative e di analisi a contrasto delle indebite compensazioni e gli altri illeciti relativi ai crediti d’imposta, hanno permesso di accertare compensazioni di crediti inesistenti, ovvero, non spettanti per oltre 1,5 milioni di euro. L’ammontare dei valori sequestrati afferenti le indebite compensazioni è di 5,3 milioni di euro.
Sono stati individuati 21 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 78 lavoratori in “nero” o irregolari nonché 25 lavoratori vittime del reato di “caporalato”.
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 35, due dei quali in stato di arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 8,5 milioni di euro.
I controlli e le indagini eseguite a contrasto del gioco illegale sono stati 11 e hanno permesso di scoprire l’esistenza di cinque agenzie che operavano illegalmente, verbalizzate per violazioni in materia di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

Tutela spesa pubblica

Sul fronte dei bonus fiscali, contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 64 controlli, sono state denunciate 10 persone per l’indebita percezione di oltre 290 mila euro. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 491, ai quali si aggiunge l’esecuzione di 100 indagini delegate dalla magistratura: 21 i soggetti denunciati e 72 segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a 39.361.249 di euro, 200 mila dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione Europea sono 6 e hanno portato alla segnalazione di oltre 400 mila euro di contributi indebitamente percepiti.
In materia di prestazioni sociali sono stati eseguiti 390 controlli di cui 271 sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps, che hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Le persone denunciate sono state 214 di cui 190 per aver indebitamente percepito e richiesto il Reddito di Cittadinanza per complessivi 2 milioni di euro.

Criminalità

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 7 interventi, che hanno portato alla denuncia di 11 persone, di cui 2 tratte in arresto, nonché all’accertamento di somme riciclate pari a 8,8 milioni di euro proposti per il sequestro. Sono state analizzate e approfondite 150 segnalazioni pervenute dalla Banca d’Italia afferenti ad operazioni finanziarie sospette riguardanti il territorio nisseno. In materia di reati fallimentari e societari i beni distratti con frode alle procedure per i ristori dei creditori ammontano a 12,3 milioni di euro, mentre il valore dei beni patrimoniali sottoposti a sequestro è pari a sono 4 milioni.
Con riferimento ai risultati conseguiti in materia di misure di prevenzione patrimoniali di cui al “nuovo codice antimafia” sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 104 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 75 milioni,si segnalano altresì nello specifico comparto proposte di sequestro per ulteriori 9,3 milioni.
Inoltre, con riguardo al sistematico ricorso alle alternative misure di prevenzione dell’amministrazione e del controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata, le investigazioni esperite nel più ampio contesto delle cosiddette “agromafie” hanno permesso di sottrarre all’influenza mafiosa i beni già in amministrazione giudiziaria di alcune aziende agricole. Giova segnalare a tal proposito la recente operazione denominata Terzo Tempo, condotta dai militari del Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata, che ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza in relazione alle presunte “interferenze” nella gestione di beni aziendali da parte di due germani e di dipendenti “fidelizzati” e che hanno portato all’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di 12 soggetti per i delitti di furto ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Oltre 250 gli accertamenti svolti su richiesta del Prefetto, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto alla produzione e spaccio di stupefacenti, ha portato alla denuncia di soggetti dei quali 6 tratti in arresto, alla segnalazione di 46 soggetti quali assuntori e al sequestro di oltre 47 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Scoperta nel territorio della fascia costiera gelese una piantagione di oltre 1.000 piante di cannabis coltivate e abilmente celate all’interno di serre normalmente destinate alla coltura di prodotti ortofrutticoli.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 100 interventi che hanno portato al sequestro di circa 78 mila prodotti recanti marchi industriali contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy e non sicuri. Denunciati 42 soggetti.
L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di circa 33 mila dispositivi di protezione individuale.

Soccorso e ordine pubblico

Durante l’emergenza sanitaria, la Finanza, unitamente alle altre forze di polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento, eseguendo oltre 7.000 controlli nei confronti di persone ed esercizi commerciali. Particolare è stato l’impegno nei servizi d’istituto che concorrono al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, nelle attività di sicurezza e protezione personale e nei servizi di tutela e scorte a personalità e collaboratori di giustizia, svolti attraverso l’intervento delle unità specializzate dei «Baschi Verdi».
Sempre nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna del Paese, i finanzieri del Comando Provinciale hanno continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei cittadini, mediante il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti e la vigilanza di obiettivi sensibili, eseguiti unitamente alle altre Forze di Polizia.


Redazione
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