Da qualche giorno si registrano le proteste dei cittadini per gli importi delle bollette dell’acqua ritenute piuttosto “salate”. A manifestare disappunto e lamentele degli utenti, sono consiglieri e attivisti del M5S. «Riteniamo necessario – scrivono in una nota – un intervento urgente per tutelare le migliaia di famiglie che, in questo momento di difficoltà si sono viste arrivare l’ennesimo salasso da parte di Caltaqua». Esamina costi e criticità del servizio il portavoce degli attivisti del M5S, avvocato Marco Ministeri.

«L’acqua – scrive – è un bene primario che nel nostro territorio costa molto di più che da altre parti. Un rapporto di giugno 2020, edito a cura dell’osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanza, certifica la drammatica situazione in cui versano i Comuni della provincia. Se la spesa media annua in Italia è pari a 434 euro, nella nostra Regione la situazione è addirittura peggiore. Infatti in Sicilia la spesa media annua raggiunge i 445 euro. In Molise è pari a 163 euro! Ma il dato che più ci preoccupa è quello relativo alla nostra provincia: la spesa media annua su Caltanissetta è di ben 675 euro! Una differenza enorme rispetto al dato nazionale e regionale. Caltanissetta è al secondo posto, tra le province siciliane, per costo dell’acqua. Insomma, l’acqua è bene comune e vitale ma oggi nel nostro territorio viene venduta come una merce da pagare a peso d’oro. Il tutto a fronte di una gestione che, è proprio il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti: a Caltanissetta la dispersione media dell’acqua immessa è addirittura del 35 per cento. E non mancano poi criticità legate a presenza di interruzioni e razionamenti del servizio, periodicità della fatturazione, comprensibilità delle bollette e caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile. Il M5S di Riesi continuerà a lottare a tutela dei cittadini, perché, a differenza di altri, non abbiamo paura di fare la voce grossa con i forti».

Il M5S sollecita sindaco e amministrazione comunale a intervenire in rappresentanza della popolazione.

«Attendiamo – si legge nella nota – che il Comune intervenga con azioni di rilievo ai tavoli istituzionali, con note, solleciti, esposti o che dia almeno un qualche segno di vita: ma siamo stati tristemente abituati a non aspettarci granché dall’amministrazione del dissesto».

I consiglieri del M5S dei Comuni della provincia nissena unitamente al deputato nazionale Dedalo Pignatone, hanno presentato alla società Caltaqua una istanza per ottenere chiarimenti in merito a gestione e prospettive future del servizio idrico integrato della provincia di Caltanissetta.