Riesi, 8 positivi e troppe fake news. Monito del sindaco Chiantia: «Basta». A Resuttano 8 bambini hanno il virus
di Redazione

Un richiamo al senso di responsabilità è stato lanciato nel pomeriggio dal sindaco di Riesi, Salvatore Chiantia. Nel suo comune in pochi giorni ci sono 8 nuovi casi. A onor del vero nel report dell’Asp da settimane viene riportato un primo positivo, il che farebbe salire il dato complessivo a 9 positivi. I casi «ufficiali» al momento però sono soltanto due: quello di una studentessa minorenne e quello di una bambina, attualmente ricoverata a Palermo. Gli altri sei positivi sono stati rilevati nelle ultime ore da laboratori privati, convenzionati con il servizio sanitario nazionale e sui quali l’Asp 2 sta procedendo a eseguire ulteriori verifiche.
«Ma un numero così basso – dice Chiantia – non autorizza certo a questo delirio collettivo. La situazione è sotto controllo e diffondere il panico è assolutamente sbagliato. Peraltro circolano nomi errati, di persone che non hanno il Covid e invito i riesini a evitare questo gioco».
«Per molti mesi – spiega ancora Chiantia – questa comunità non ha avuto alcun positivo. Merito dei comportamenti responsabili del cittadini. Non c’è panico, dobbiamo continuare su questa strada. Ciò – dice ancora il sindaco – non può allarmare un’intera comunità. In due occasioni ci sono stati casi di coronavirus e due volte qualcuno è uscito fuori di senno sparando nomi a caso».
Il sindaco ha anche detto che nessuno degli otto potenziali casi presenta difficoltà cliniche.
«Sono – dice Chiantia – quasi tutti asintomatici, solo tre hanno evidenziato qualche sintomo ma nessuno ha raggiunto livello particolare di preoccupazione tale da giustificare un ricovero. Speriamo che questi concittadini nel più breve tempo possibile possano guarire tornare alle loro vite. Dobbiamo dimostrare tutti insieme la nostra capacità di fermare questo virus».
Da Riesi a Resuttano, nord Provincia, dove il sindaco, Rosario Carapezza, ha aggiornato il dato rispetto a ieri. Dopo le due maestre, che vivono in provincia di Palermo, ma insegnano nella scuola del paese, altre due persone erano risultate positive: per un totale di 4. Dopo questo allarme tutti i bambini della sezione coinvolta sono stati sottoposti al tampone. Otto di loro e un collaboratore scolastico sono risultati positivi. L’ultimo report dell’Asp 2, aggiornato a ieri sera, riporta solo 3 casi. Aggiungendo i 9 annunciati dal sindaco e le quattro maestre (ma a quanto pare nessuna delle quali risiede però a Resuttano), saremmo in presenza di una dozzina di casi.
Un livello di guardia poiché saremmo intorno allo 0,6 – 0,7 per cento della popolazione. A Sambuca di Sicilia, ad esempio, superato l’uno per cento circa di positivi rispetto alla popolazione, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha disposto il mini lockdown.
In nessuno dei comuni di Caltanissetta siamo ancora a questi livelli. Neppure lontanamente. Neanche in aree come Resuttano, Gela e Niscemi, che, comunque, vengono tenute sotto attenta osservazione per la presenza (passata o attuale) di focolai.
